GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Milano 1989, pp. 9-17; I. Lazzarini, Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli Statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] l’ecchimosi sul collo di Pinelli fosse la prova che era stato ucciso da un colpo di karatè che gli aveva colpito il . Il caso Calabresi, Roma 1998; J. Foot, La strage e la città: Milano e Piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] 'Arena attestata sin dal 1133 e la presenza nella stessa città di un "altro Jacopo dall'Arena parmigiano e figlio di a Baldo, a Coluccio Salutati. Tale fama, consolidata anche per essere stato il D. in Padova, come si è veduto, maestro di giuristi ...
Leggi Tutto
Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] la scarsità di terra coltivabile, il sottosviluppo delle aree rurali, il sovraffollamento e la disoccupazione nelle città. In molti paesi è stato innalzato il limite minimo dell'età matrimoniale con l'intento di ridurre la fecondità e quindi la ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa impiegò soprattutto il clero milanese, che gli era stato compagno negli anni di esilio in Francia: dapprima, fino al termine degli ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] della Chiesa, in virtù del quale il LUDOVISI, Ludovico ricevette pieni poteri nel governo temporale della città di Roma e dello Stato e una posizione di preminenza nella diplomazia pontificia, vista la connessa facoltà di firmare tutte le lettere ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] dei mercanti, degli artigiani e del popolino, che vien detta la grande città; l'altra, quella degli uomini nobili, dov'è la corte del dei popoli alla scienza'
Con l'Ottocento, negli Stati dell'Europa e nell'America Settentrionale si pongono le ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la città di Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, non più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il C ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] di cui il C. fu autore.
Secondo il Panciroli, il C. sarebbe poi stato chiamato a Pisa nel 1474, a due anni dal trasferimento in quella città dello Studio fiorentino e nel quadro della politica di potenziamento dello Studio pisano, insieme dunque ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se al grado di nobiltà si aggiungeva "l'avvocazione", l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...