CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos persone volumi di esse prediche e di Pasquino ...".Allo stato delle conoscenze comunque non se ne trova traccia.
Nella ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] fiorini annui, dopo aver rifiutato di recarsi a Bologna, dove era stato invitato con lettera del 27 giugno dello stesso anno. Il 21 dic durante un periodo di riposo lontano dai clamori della città. Nel Dialogo nel quale si contengono varii discorsi ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiano, l'abate trevigiano G. Da Camin (nel ruolo che era stato di Tommaseo); poi, dopo la "fatal Novara" e la decisione di mediazione con l'Austria, riproponendo la soluzione di Venezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo nell'Impero. Fu ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del popolo "esiste" quando l'intero popolo "entra" al servizio dello Stato - si apriva, quindi, sullo scenario italiano. Il F. si chiedeva se fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia e in ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] storie di Chieri, apparsa a Torino nel 1827.
L'opera era stata suggerita da P. Balbo, in cui possesso, per l'origine chierese sardo che.durava da quasi due secoli. La storia della città lasciata incompiuta da E. Tesauro e proseguita da P. Giroldi ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , Sforza, Ippolita Maria, ibid., pp. 1013-1015; G. Chittolini, Dagli Sforza alla dominazione straniera, in Id., Città, comunità e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano 1996, pp. 167-180; F.M. Vaglienti, Galeazzo ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Ferrara), interrotta la sua attività politico-diplomatica, si stabilì definitivamente nella sua città prendendo stanza nella canonica, secondo le disposizioni che erano state date dal cardinale prima della morte.
Da questo momento in avanti il C ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testo fu integrato nel titolo sotto il quale la questione era stata discussa all'inizio, e cosi il testo si presenta anche ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] intraprendere un'azione di forza contro di lui, malgrado il pericolo che la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese dello Stato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro Pisa (marzo 1290), ma non solo ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] spazio sempre più ampio nella vita culturale della città, grazie all'attività svoltavi dal dotto umanista Giovanni quel che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Stati della penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici di ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...