CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] sua città. La sua fedeltà al governo pontificio appare completa. Lo sta a dimostrare il fatto che era stato chiamato, un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e corporazione, testo di una conferenza tenuta il 30 apr. 1934 giuridici, anche interessi di storia locale per la sua città natale, Bologna, a cui rimase sentimentalmente legato, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cc. 16v-18r; 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, 5r, Aspetti e problemi. Atti del seminario 1°-2 giugno 1979, Città dei Vaticano 1980, pp. 309-342; C. Eubel, ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse rilevanza per un provinciale, e quindi per Teofilo che proveniva dalla città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Schulte non sa dirci con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque der Kanonistik (1140-1234). Prodromus corporis glossarum, I, Città del Vaticano 1937, Indice;G. Le Bras, Bartholomaeus Brixiensis ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in cui, girando con la scorta per le vie della città, metteva in pericolo i cittadini 'innocenti'; si moltiplicavano le ad Ottawa: «La cooperazione di alcuni esponenti mafiosi non è stato un dono inaspettato né un evento fortunato, ma il risultato ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] diritto e delle riflessioni sul diritto alla storia delle "aggregazioni sociali", che furono prima la gente, poi la città, infine lo Stato, che si viene affermando nella lotta secolare contro la Chiesa come potere laico e civile che riconosce a tutti ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] sepolto nella chiesa di S. Orsola a Padova, città dove aveva abitato per quasi vent'anni e dove e Bibl.: Vari docum. relativi al C. ed alla sua famiglia si conservano nell'Arch. di Stato di Verona (Comune, reg. 252, c. 183v; reg. 253, c. 168v; reg. ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Roma il 2 febbr. 1964.
La personalità dell'A. è stata fra le più ricche e significative nella giusantichistica italiana del primo e del fondamentale saggio del 1914 sulle genti e la città, nel campo del diritto pubblico la sua attenzione si ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] sollecitazione di G. Pace. Gli atti del processo erano stati inviati per un parere alla facoltà giuridica di Marburgo, che cattivo esempio agli studenti. Anche di notte girava per la città insieme con loro, e gli abitanti di Altdorf se ne ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...