CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] in Francia il fratello Enrico, cardinal legato. Questi era stato incaricato da Sisto V di appoggiare i Guisa capi della nel ducato di Jülich-KIeve. Dato che queste città e Stati rientravano nella sfera di competenza della nunziatura di Colonia ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] gli ordini maggiori. Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di Veneto. Questo secondo aspetto della missione del G. è stato alquanto trascurato dalla storiografia, ma Paolo Sarpi ne aveva ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] .180), ma soprattutto perché in quegli anni Virgilio era stato oggetto dei corsi dello stesso Leto e, appena pochi la possibilità di accettare l'incarico in futuro.
Il rientro nella città natale coincise con il passaggio a Velletri del re di Francia ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] In seguito ebbe ancora l'occasione di tornare nella sua città natale: egli compare, infatti, come lettore straordinario del Codice riguarda il rapporto tra il diritto comune e gli statuti e le consuetudini locali. Pur introducendo una regola ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] tra il Piemonte e l'Europa, Torino 1995, pp. 142-144; P. Bianchi, Dall'erezione in città alla seconda reggenza, in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp. 36-38, 73, 87; P. Cozzo ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] tra il giugno 1242 e il marzo 1246, quando fu eletto podestà di Vercelli. La città, dopo aver abbandonato il partito imperiale nel 1243, era stata governata dal milanese Guglielmo da Soresina, il quale il 10 marzo 1246 abbandonò Vercelli e trascinò ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a quanto pare per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne negli anni buoni a Padova, con tutta probabilità dopo avere retto una podestaria ad Asti (Arch. di Stato di Torino, Carte Biscaretti, m. 47, M.M., cc. 117 ss.). ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] (detto anche Giorgione), la fortuna di famiglia nel 1665 era stata spartita in parti uguali fra i tre figli superstiti, dei e di signore di Trecate, nel 1737 fece istanza alla città di Milano per accedere al patriziato, vantando la discendenza del ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] una contesa fra il duca di Gravina e il vescovo della stessa città, accusato con i suoi chierici di aver alienato le franchigie. La per più versi anacronistica e si può pensare che non sia stata ben vista dalla Curia, o per lo meno da parte di ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] circolò abbastanza ampiamente negli ambienti letterari anche fuori della città di Napoli, pur essendo destinata, siccome scrisse nel pp. 72-80 e 112 s. La lezione Se la ragion di Stato possa derogare alla legge naturale, è in app. a M. Donzelli, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...