Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] socialismo cattolico (1891), Nord e Sud (1900), La città di Napoli (1902), La conquista della forza (1904), , a cura di F. Caffè, 10° vol., 1976, p. 589).
Lo Stato per sua natura tende al monopolio, per cui lo scambio di valori (servizio offerto ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] ,1% del prodotto pro capite per anno, mentre in Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti e Giappone si ebbero tassi che andavano dall'1,1 all'1,5 che abbandonavano le campagne per trovar lavoro in città nel settore industriale e in quello dei servizi; ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] corrispondenti ad aree metropolitane (Berlino, Brema, Amburgo), sino agli oltre 70.000 della Baviera.
La soluzione della città-regione è stata adottata anche per Bruxelles, comportando anche qui una enorme distanza tra l'estensione di questa (162 km ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] (c.), Gorio Ltd, impresa di Calcutta e con agenzie in varie città dell'India (c.), Gorio G. S.a. per Affari coloniali di 1988, p. 276; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, pp. 156 s.; A. Confalonieri, Considerazioni sull'esperienza ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] tendenze culturali (ad esempio la necessità di tutelare le città d'arte dal consumo di massa), motivazioni economiche (ad cavo, alle ferrovie: in genere i settori per i quali è stata creata una rete nazionale unica da imprese pubbliche).
Con gli anni, ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] perché il papa aveva urgente bisogno di denaro liquido per far fronte allo stato di abbandono - reso più visibile da una grave carestia - in cui la città era stata lasciata da Alessandro VI.
La Camera apostolica fece in seguito ancora ricorso alle ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] nell'impossibilità di ripagare il loro debito. Tutto ciò è stato ed è fonte di riflessione e di messa a punto di di dignità radicato specialmente nell'ambiente rurale (meno in quello delle città), sia per la formazione di tipo collettivo a cui sono ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di un suo viaggio; cfr. del F. Intorno al consigliere di Stato cav. Errico Storch, in Il Topo letterato, 10 apr. 1834 A. Zazo, L'istruzione pubblica e privata nel Napoletano(1767-1860), Città di Castello 1927, ad Indicem; M. Sansone, La letteratura a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , di sapore aristotelico e ancor più tomista). Non può esserci una città in cui il nomos, la legge, è puramente norma e non p. 422),
non si può non riconoscere che molto è stato perso in seguito al lungo oblio della tradizione italiana di economia ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] alla direzione della compagnia di Anversa. Tornando in questa città nell'aprile di quell'anno, condusse seco la moglie a difficoltà per il rimborso. Il 23 ott. 1583 era stato ratificato con l'impegno di assegnarne il rimborso sul prossimo arrivo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...