Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] come una causa di riduzione del tasso nazionale di risparmio (per gli Stati Uniti, v. Feldstein, 1995; per l'Italia, v. Rossi e avere gli elettrodomestici, l'automobile e le ferie fuori città, i loro genitori venivano dotati di un libretto di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] minore disponibilità di lavoro servile e con il declino delle città.
Al di là di altre osservazioni sulla decadenza, è dei partiti nelle società in via di modernizzazione, che è stata tra quelle che hanno esercitato la maggior influenza in quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] esempio, si può ricordare il gruppo di registri che sintetizza lo stato di salute dell’azienda, come il Libro debitori e creditori razionalità della spesa, sia attenzione ai significati che, nella città e nel mercato, un certo criterio di spesa viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] conseguenza del rapporto antagonistico con l’industria o la città nel corso dello sviluppo sono venute alla luce opere di estimo prodotte da vari studiosi ed esperti, ed è stato tra i maestri di Arrigo Serpieri mentre reggeva la cattedra di economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] pp. 555-77.
G.U. Papi, Economia per piani ed economia corporativa, Città di Castello 1936, ora in TEC, pp. 263-90.
Si vedano inoltre:
G. Bottai, La concezione corporativa dello Stato, «Archivio di studi corporativi», 1930, I, pp. 7-15.
W.C. Mitchell ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] capitalistico sui rapporti di produzione, a trasformare la fabbrica in "città", a ripulire dalle scorie contrattualistiche la marcia della Mitbestimmung verso il comando dello Stato.
Se negli scritti del "dopo" - e "dopo", va sottolineato, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , in seguito vennero costruite appositamente, e che erano tanto più grandi quanto più in città era necessario il servizio del Monte.
Gli statuti primigeni dei singoli istituti indicavano l’opportunità di una sede idonea e sicura, e raccomandavano ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] da altri, gli uomini né appartengono né si dicono 'conterranei'. I confini generano la forma spaziale dello Stato, e così di regioni, città, villaggi e di ogni altro gruppo insediato sulla Terra.
4. Confine: la funzione esclusiva
Il confine adempie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] italiani, come pure le pagine degli statuti municipali e mercantili delle città italiane, le quali hanno generato prima la voluttà, invece, ciò che è piacere per i sensi del corpo (La città di Dio, a cura di A. Landi, 1973, p. 615).
Scrivendo queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...]
Da qui nasce il valore del denaro per lo sviluppo della città, tanto che Poggio Bracciolini nel De avaritia (1428-29) ne prezzo delle cose. Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Scoto ammette e giustifica l’acquisto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...