GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] . Il 5 giugno, stante la situazione di carestia in atto nella città, si impegnò a versare 100 salme di grano a Oberto Aldobrandini e per il prezzo di 12 tarì la salma: sarebbe stata sua cura caricare detto quantitativo di grano su diversi vascelli ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] desumono esclusivamente da una breve corrispondenza, conservata presso l'Archivio di Stato di Firenze (Archivio Mediceo del principato, filza 949, cc. prese il nome di Lusitania, in cui fu fondata la città di Nuova Lisbona.
Il F. passò sei anni al ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] per quanto non sia arrischiato supporre che nella città dogale trovasse occupazione con umili mansioni presso qualche mercante scuola di S. Rocco e a S. Salvatore, e dopo esserne stato munifico patrono in vita - contribuendo, fra l'altro, con poco ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] , l'esercito, gli aeroporti, le strade, l'illuminazione delle città, i vigili urbani e così via ‒, dall'altra a ridistribuire tasse?
Chi ha il potere di farci pagare le tasse? È lo Stato, in quanto titolare di sovranità, e per lui il Ministero dell' ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] , e, nell'ambito istituzionale della città di Brescia, consigliere della Banca popolare Brescia il 22 ott. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie e documenti personali sono stati forniti dal figlio dello G., Damiano; v. anche Roma, Arch. della Federazione ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] San Miniato: nel gennaio dell'anno successivo la città cadeva e i Fiorentini condannarono a morte Filippo e G. Camerani Marri, I doc.commerc. del fondo diplom. mediceo,nell'Arch. di Stato di Firenze (1230-1492). Regesti, Firenze 1951, pp. 56, 61, 72; ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] di Nassau ed altri di ricevere le somme che gli erano state date in prestito, grazie all'accordo raggiunto nei mesi precedenti cui si è detto in precedenza, venne stipulato in questa città.
Negli anni in cui avvenne il passaggio di Genova dallo ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] e profana. Notevole anche l'attività al servizio della città viterbese, con la stampa dei bandi del legato e tipografiche usate dal D. ed Agostino sono le stesse cinque che erano state impiegate da Girolamo (vedi s.v., in questo Dizionario).
Non è ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] essere accolto senza esame nella comunità italiana riformata di quella città.
è improbabile tuttavia che il C. abbia fissato la di contagio, morì nel dicembre del 1573.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 5, ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] ' suoi principi razionali, Milano 1864; Sulla scienza statistica e sulle sue applicazioni alle forze morali e materiali dei vari stati d'Europa e specialmente del regno d'Italia. Studi, Firenze 1867; L'elettorato e l'istruzione obbligatoria in Italia ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...