FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] membro del consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato.
Il F. si formò nella cerchia dei Codignola, Genova 1947, p. 331; N.S. Onofri, La grande guerra nella città rossa, Milano 1966, pp. 188, 192, 310 s.; Annali della Fondazione Luigi ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ad allora a Venezia le opere del Musso erano state privilegio esclusivo di Gabriele Giolito de' Ferrari, che nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di Siena sullo sfondo, mentre i piccoli ovali laterali celebrano le ...
Leggi Tutto
FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] Regia scuola superiore di agraria, fasc. E. F.; Roma, Arch. centr. dello Stato, Segr. partic. del Duce, cart. ord. 1922-1943, b. 783, fasc. D'Attorre - P.L. Errani - P. Morigi, La città del silenzio. Ravenna tra democrazia e fascismo, Milano 1988, pp. ...
Leggi Tutto
GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] e inaugurato nel 1946 dal cardinale I. Schuster arcivescovo di Milano - sovrasta ancora oggi la città di Parabiago, benché la grande cupola sia stata ricostruita su strutture più stabili e snelle dopo il rovinoso crollo avvenuto nel gennaio 1950. Il ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] trascorse l’infanzia tra Brescia, Massa e Ivrea città, quest’ultima, nella quale frequentò le scuole medie 1992), 3, pp. 366-376; R. Bonuglia, Tre valtellinesi al servizio dello Stato: Saraceno, Vanoni e Paronetto, in Élite & storia, n.s., II ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] per otto anni degli uffici e custodie delle rocche dello Stato. L'atto fu stipulato il 2 marzo 1517 e secondo Panigada, IV, Bari 1929, pp. 282; G. A. Pecci,Mem. stor. crit. della città di Siena, II, Siena 1755, pp. 156-70; III, ibid. 1758, p. 32 ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] avrebbe soggiornato a lungo, e in più riprese, nella città emiliana; in ogni caso, doveva trattarsi di questioni la Lepore, in Borgo" (Sanuto, XLVI, col. 141).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di diritto presso l'università di Padova (1266). Tornato allo stato laicale nel 1270, si sposò e si dedicò alla avvocatura.
Bardo , Le famiglie di parte guelfa nella classe dirigente della città di Firenze durante il XIII secolo, in I ceti dirigenti ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] ". Bisognava mutare del tutto il rapporto tra la città e la campagna, tra la capitale e le province ff. 78, 108-118; 319, ff. 94-95; 320, f. 277; Archivio di Stato di Roma, Congregazione del Buon governo, serie IV, Visite, voll. 539 e 946 (Norcia ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] di lavori pubblici a Roma e in altre importanti città italiane. A queste attività, dapprima giuttosto timidamente, poi nell'organismo dirigente della banca al momento in cui erano stati approvati i bilanci del 1919-22. Nel corso dell'interrogatorio ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...