(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] Collegi di mercanti sotto la protezione del dio erano anche numerosi in città italiche, dove al culto di M. si associò poi quello settembre 1974 e il 16 marzo 1975).
Nel 2004 è stata lanciata la sonda Messenger della NASA, destinata a restare nell’ ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] più tradotti, ha passato il secolo: P. nasce, infatti, a Trieste, città dove è vissuto fino alla morte, in via del Monte, di fronte al , con l'esimio slavista Arturo Cronia. (Il testo è stato pubblicato dall'Ateneo di Padova nel 2010).
Il ritorno a ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato di composizione il suo capolavoro, Le siècle de Louis XIV. Nel i castelli di Tornay e di Ferney, contigui alla città di Ginevra ma in territorio francese), costituendovi un centro ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , mentre finestre e rosoni ebbero sempre un’importanza minore. Caratteri originali ebbe l’architettura g. delle varie regioni e città, da Siena, a Firenze, a Venezia, all’Italia meridionale. Il concetto dominante nelle chiese g. italiane non è quello ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] , Il lamento di Deor, L’esiliata, Il navigatore, La città diruta. Il carattere tardo, non primitivo, di questa letteratura è recupero; chiese risalenti al 7° sec. sono state individuate dall’indagine archeologica (l’unica sostanzialmente conservata ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] era possibile, alla tempesta che travagliava la società e lo stato romano. Ma non rimase affatto insensibile ad essa, e amore per la villa in Sabina: qui egli vive non lontano dalla città, da Mecenate e da Augusto, nei quali ritrova l'appoggio e la ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] In organismi unicellulari (Euglena, Acetabularia, Paramecium) è stato dimostrato che il meccanismo che imprime il r. e O Roma nobilis (10° sec.), r. che esalta la nobiltà della città resa sacra dal sangue dei martiri cristiani. Verso la fine dell’11° ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] contenuto politico, inserendosi con chiara intenzione nella vita della città; il che giustifica la coscienza che il poeta mostra di e attingere a quella facile fonte di riso che è sempre stata la parodia della poesia tragica; ché invece A. subì l ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre (2 dic. 1469), accettò "la cura della città e dello stato", pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di Firenze. Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (inizi 2° millennio). Successivamente si affermò nella regione lo Stato hurrita di Mitanni che la sottomise a partire dal 15° sec poi l’espansione politica e avendo il suo centro nelle città di volta in volta capitali dell’impero (Assur, Kalkhu, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...