DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è stato riproposto da B. Croce, Firenze 1948, e indi ripreso nel Teatro ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] ingiuriato; il 19 ag. 1673 i governatori di Besançon denunciarono l'Itinerario della corte di Roma per essere stato stampato con indicazione falsa della loro città; ma fin qui il L. seppe difendere in modo convincente il suo operato, tanto che, il 20 ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] italiano, ecc.) e, tra il 1963 e il '68, pubblicò una ventina di elzeviri sul quotidiano La Stampa (degli scritti sparsi è stata curata una raccolta postuma in due volumi: Foscolo, Leopardi e altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] condotto nelle prigioni di palazzo Ducale. Nel frattempo in città si animarono vivaci discussioni tra i suoi potenti protettori il suo nome.
Affermò tra l’altro che il Corriero era stato posto a stampa a sua insaputa e che il testo non aveva ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] laudibus eloquentiae), il Filelfo avrebbe affermato che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e Urbino, Oddo Antonio da Montefeltro, a recarsi in quella città ad insegnare lettere, con l'offerta di favorevoli condizioni. ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] hanno individuato il luogo di nascita di G. a La Tina, una frazione di Città di Castello (Staffa, p. 5; ma cfr. Muzi, p. 165: "Fu Ambrosiana di Milano ha la data 1447 ma che essa "è stata corretta 1457"; Kristeller, I, p. 339, riporta senz'altro ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] "Reverenda Fabbrica di S. Pietro", e questa nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III, 1912 Papi, IV, Roma 1972, pp. 75, 86; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, III, Torino 1973, pp. 2385, 2396 s.; ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ., n. s., VIII, Berolini 1930, pp. 206, 209, 213; Gesta Florentinorum, ibid., pp.274-76; Gesta Lucanorum, ibid., pp. 317, 319; Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1854, p. 50; Codice diplom. di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] È probabile invece che i motivi per cui egli fuggì da Milano siano stati ben altri. Nel capitolo XVIII (op.cit., c. 53r) il Padova per la pubblicazione del suo volume, abbia sostato nella sua città per circa un anno. Verso la fine del 1479 egli ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e la cui presenza è abbastanza fittamente documentata nella città lagunare; ed è certo che egli non conseguì mai dal Manuzio verso il 1500 o poco dopo, di cui approvò lo statuto come presidente o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...