BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] nel 1882 all'università di Modena. Nel 1881 era stato nominato direttore delle Terme di Castrocaro. Nel 1884 fu infermieri, presidente del Consiglio dei clinicì; volle che la città fosse dotata dell'acquedotto, trasformò in policlinico l'ospedale di ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] . R. Accademia Giuseppina di Vienna. Nel 1794, essendo stato destinato come professore alla cattedra di ostetricia che si doveva nell'ateneo di Padova sino al 1822, e in questa città diresse dal 1817 anche l'ospedale civile.
Seguace delle idee ...
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Medici senza frontiere
Margherita Fronte
Un grande esempio di solidarietà umana
Da più di trent’anni l’associazione Medici senza frontiere organizza un sistema di volontari per prestare assistenza e [...] .
A volte, a causa dei rischi eccessivi, l’organizzazione è stata costretta ad abbandonare le missioni: è il caso, per esempio, nelle favelas, i quartieri poverissimi ai margini delle grandi città.
Ma ad aver bisogno dell’aiuto di Medici senza ...
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Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] viaggiò molto, ma svolse la sua attività più importante nella città natale, alla cui scuola medica diede grandissima fama. Morì in Aria, acqua, luoghi, un'analisi delle correlazioni tra stato di salute e condizioni climatiche e ambientali; il primo e ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] dal regolamento varato dalla FIGC per le società calcistiche, alle quali era stato imposto di assumere la forma di S.p.A. o S. entro certi settori (per es., nomi di animali, nomi di città ecc.). In genere le a. controllate compaiono in tempi più brevi ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. Arendt emigrare oltre oceano, o infine a trasferirsi in città.
Una serie di innovazioni tecnologiche favorì e accompagnò ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] La Seconda conferenza mondiale sulla popolazione, svoltasi a Città di Messico nel 1984, sottolineò come la natalità, sia un atto di n. conforme al possesso di stato, può reclamare uno stato diverso dando la prova della filiazione, anche per mezzo ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] cortigiani a Napoli); c) il cumulo dei prestiti agli Stati, volontari o forzati, che per la sospensione, inizialmente temporanea altri scopi a quello iniziale e, specie nelle grandi città, assunsero spesso carattere di istituti di credito. Fuori ...
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Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] overcoming the terror of death (trad. it. 2017). È stato premiato nel 2000 dall'American Psychiatric Association con l'Oscar Pfister della lettura scoperti da solo nelle public libraries della città natale, Y. si diplomò in materie artistiche alla ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] con la comunità sefardita di Amsterdam. In questa città O. proseguì nella pratica medica, affermandosi parallelamente come dell’ideologia religiosa cristiana - che sarebbe stato ampiamente utilizzato nel contesto della letteratura clandestina ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...