La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] un certo periodo egli pratica quest'arte artigianalmente, ma poi si reca a Valenza, dove, nonostante dal 1238 la città sia stata conquistata dal cristiano Jaime I d'Aragona, ha la possibilità di ricevere una formazione sulla materia, e in particolare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 'esplosione sono una trentina e l'intera popolazione della città e del suburbio (600.000 persone ca.) è esposta poco meno di 5 miliardi di anni).
Trovata la roccia più antica. è stata datata a 3,96 miliardi di anni fa, ossia non molto dopo il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] curò la figlia del re, la sposò e fondò in suo nome la città di Syrnos; da qui, secondo la leggenda, i suoi discendenti si divisero databili intorno agli inizi della nostra era. La raccolta è stata costituita durante il III sec. a.C., allorché le ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] strutture che con i tradizionali metodi di taglio non erano state evidenziate: fra queste il 'ponte' designato con il suo ; cfr. cap. XV). Così il cervelletto, l'altra città del regimen animale, come pittorescamente lo definisce Willis, è uniforme ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] è minore di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi ridotto da C.D. Pan, M. Jutila, S. Graham e 20 kiloton, è fatta esplodere il 6 agosto sulla città giapponese di Hiroshima; tre giorni dopo, il 9 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , vale a dire quello del medico che andava di città in città, si era ampiamente mantenuto. L'affluenza dei medici greci in Italia e soprattutto a Roma è sempre stata considerevole ed è stata, d'altra parte, sin dalla fine della Repubblica, la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] 'esercizio della professione, soprattutto al di fuori delle città principali, e spesso i malati erano costretti a scegliere eredità del XIX sec. sono rimaste, anche se il moderno Stato sociale ha sostituito in qualche misura all'enfasi sul dovere un' ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Ratio studiorum è sorta quella che di recente è stata definita 'la cultura matematica gesuita', che gli storici in virtù della quale in quelli universitari o delle grandi città si concentra un gruppo di insegnanti più specializzati, di quelli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] registrarono un gran numero di perdite.
Attraverso i Caraibi, anche gli Stati Uniti furono fortemente colpiti dalla febbre gialla; nei primi sessant'anni del XIX sec., per esempio, la città di Charleston subì 22 epidemie e New Orleans 33, tra le ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] di mantenere e di recuperare l'equilibrio che ne caratterizza lo stato di salute. D'altronde, Averroè (m. 595/1198), nel circa cinquanta chilometri da Granada, si formò in quest'ultima città, quando il padre entrò al servizio del sultano nasride Abū ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...