La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] quelle femminili, quali la tessitura e la nascita. Il sovrano dello Stato, l'Inca, discendeva direttamente dal Sole; la sua consorte e persone con difetti fisici dovevano temporaneamente lasciare la città, come dire che tutti gli elementi estranei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] , si dovesse garantire la purezza dell’acqua; ciò era stato già evidenziato da Avicenna nel suo Kitāb al-Qānūn fī Manṣūr – il riferimento è a Manṣūr ibn Isḥāq, governatore della città natale di Rhazes, Rayy nell’odierno Oman), tradotto in latino ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mai a Padova, e un "Iacobus de Bononia" era già stato ballottato per quell'incarico, ma senza vincerlo, nel 1310. L'ipotesi dagli inizi del secolo su campanili e torri di Parigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par., X, 47-51, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] di idee e di informazioni circolava dalle colonie alle città dell'Europa e dell'America Settentrionale, un asse di come per esempio la peste e la malaria ‒ nel passato erano state frequenti anche nei paesi a clima temperato, nelle zone tropicali erano ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] da una lunga distanza (un altro ospedale, un’altra città, un altro paese) e potrà un giorno essere wireless. alcune indicazioni, come il cancro prostatico, l’adozione del robot è stata rapidissima e la robotica si avvia a diventare una sorta di gold ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Marco a Venezia, ma gran parte della collezione era già stata venduta o dispersa.
Il testamento menziona due registri di prestito a cura di S. Mostaccio, in Caterina Vigri. La santa e la città, III, Firenze 2001, pp. XXXI-XXXVIII; P. Tosetti Grandi, G ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] fondiaria della città; e, se già nel XII sec. dei Cavriani figurano quali testi di atti notarili, col tempo Hauser, III, Les guerres de religion..., Paris 1912, p. 257; L'Archivio di Stato di Mantova, II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 13 s.; ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] conosciuto come Tuskegee study (dal nome della città dell'Alabama in cui venne effettuato), iniziato negli dell’eventuale equipe che a lui risponda, ma si estendono allo stato di efficienza e al livello di dotazioni della struttura sanitaria in cui ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] p. 114)
Il controllo dei professionisti privati, in una città media islamica, era uno dei compiti del muḥtasib, l' vita del paziente aveva raggiunto il lasso di tempo che gli era stato concesso dal destino. Ma se il giudizio era opposto: "Esigi il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...