La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] , i cui commentari a Ippocrate ci sono giunti solamente in greco, forse perché, essendo stato chiamato presso l'Università di Costantinopoli, aveva lasciato la città poco prima della conquista araba. Gli scritti di Galeno, assai estesi e infarciti di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] 'igiene pubbliche nelle società islamiche e ogni città ne possedeva almeno uno. Nonostante ciò, al-Zahrāwī, invece, riferisce una propria esperienza:
La mia esperienza è stata la seguente: venni chiamato ad assistere una giovane schiava che aveva ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] dukkān, plurale dakkākīn) che si trovavano soprattutto nelle grandi città o nella farmacia dell'ospedale. Dobbiamo ad al-Kūhīn quale fosse la potenza della malattia, la sua gravità, lo stato del malato e anche se si fosse in presenza di più patologie ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] in Italia nel sec. IX): non certo una relazione con Qayrawān, città nativa e residenza di Ibn al-Giazzār, che, per altro, non da tempo, secondo cui il padre di D., Abrāhām, sarebbe stato figlio di rabbi Ēl‛āzār e pertanto come nipote di quell'Ămittay ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] mito dei 'quattro fondatori' della Scuola medica salernitana, che sarebbero stati ‒ nella notte dei tempi ‒ un ebreo, un arabo, di Federico II nel contesto europeo, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Liuzzo, fu ministerialis nel 1266, nel 1268, nel 1269 e nel 1271 (Statuti delle Società del Popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, Roma la stima da lui goduta nell'ambiente culturale della città di origine della sua famiglia (Zaccagnini, 1926, pp ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] mucci, Qui c'è puzza di cristianucci, O ce n'è o ce n'è stati, O ce n'è di rimpiattati" (p. 217). La tipologia di questa fiaba rientra , come per es. quella realizzata a poca distanza dalla città di Ayuthya, che a partire dal 1350 ebbe per quattro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ai malati quartieri speciali, generalmente collocati al di fuori delle mura della città, spesso vicino al cimitero dei lebbrosi. Il primo lebbrosario sembra sia stato costruito a Qayrawan; nelle sue vicinanze fu eretto anche un edificio separato ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] intorno alla metà del secolo precedente da Argenta nella città felsinea, il padre svolgeva con una certa agiatezza il intervento di archi di metallo, la cui azione era già stata da lui stesso osservata; infine nel 1797 apparvero le Memorie ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] o HA. Fino a oggi nei virus influenzali isolati dall'uomo sono state identificate tre emoagglutinine (H1, H2 e H3) e due neuraminidasi (N1 e ricerca sull'influenza dell'OMS (ubicati nelle città di Atlanta, Londra e Melbourne); possono inoltre essere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...