BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] si ricava dalla dedica a Lazzaro da Padova, nella città del Santo qualche tempo dopo la Chirurgia magna per 1519, 1546 e 1549). Le opere minori non sono mai state stampate e i manoscritti sono stati indicati dal Russo, in Medici e veterinari, pp. 69 ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] trionfalmente i due famosi medici, e che li espulsero dalla città in modo non molto onorevole.
Questo incidente non scosse la una derivazione da quelle di Giovanni Argenterio di cui era stato discepolo. Le numerose pubblicazioni del C. peccano di ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] clinica medica di Pavia e per alcuni mesi esercitò le funzioni dimedico aggiunto alla direzione dell'ospedale civico di quella città.
Dopo essere stato per breve tempo a Vienna nell'autunno dell'anno 1832, l'anno seguente il C. cominciò a prestare la ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] armonia aveva sconfitto il serpente Pitone. Sul luogo in cui fu ucciso Pitone sarebbe stato eretto l'ὀμϕαλός, ricordato da Pindaro (Pitiche, 4, 74; 6, 4; aveva in Roma il suo fulcro, fu questa città a venire considerata come 'ombelico del mondo', la ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] nomina a conte palatino da Carlo V.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Verona, Ufficio registro, Istrumenti, regg. 74, c. 1501v, 106 Michele Canensi, a cura di G. Zippel, RIS, XVI, 3, Città di Castello 1904, pp. 12, 23, 218 (con menzione della più ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] di generare una alterazione morbosa: distingueva pertanto uno stato morboso "stenico" e uno "astenico", di non prive di un certo interesse.
La Topografia fisico-medica della città di Venezia, delle sue isole, estuarii e lagune, dei cangiamenti nati ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...]
In seguito ai problemi politici che viveva in quegli anni lo Stato della Chiesa, nel 1528 il M. si trasferì per un breve periodo a Verona, dove incontrò il favore del vescovo della città, Gian Matteo Giberti, ed entrò in contatto con il suo circolo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] gli affidò anche l'incarico dell'insegnamento di medicina legale, disciplina coltivata dal G. fin dal 1860, quando era stato nominato perito medico-legale del tribunale di Modena. Nell'ateneo modenese fu preside della facoltà medica nel triennio 1887 ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] supra primum fen quarti canonis Avicenne.
Il testo manoscritto è stato tramandato da un unico testimone, il Magl. XV.24 della pp. 1 s., 60; A. Pellizzeri, Il quadrivio nel Rinascimento, Città di Castello 1924, p. 29; G.B. Picotti, Lo Studio di ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] suicidio), fu dimesso da Castel S. Angelo e autorizzato a vivere in stato d'arresto in casa. A suo favore pare si fosse adoperato il perorare la "liberazione" di Roma. Occupata alfine questa città dalle truppe del gen. Berthier, vi fece ritorno verso ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...