MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] buon fine per l'opposizione di F.D. Guerrazzi. Di nuovo a Roma, partecipò alla difesa della città contro i Francesi, e dopo la sua caduta riparò negli Stati sardi (prima a Genova, dal febbraio 1850 a Susa e dall'aprile a Torino).
Durante il soggiorno ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] che aveva destinato tutto il suo patrimonio alla città di Bologna affinché vi si realizzasse un ospedale Palermo 1903, pp. 349-355).
Il G., che nel 1892 era stato uno dei fondatori della Società italiana di ortopedia, abbandonò ogni attività nel ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] generale dell'università di Palermo e si trasferì in quella città. Restò in Sicilia quattro anni, nell'ateneo palermitano che non furono però mai pubblicati.
Nella nota su Gli antichi Statuti degli speziali, in Annali univers. di medicina e chirurgia, ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] 'istituzione della prima conferenza di S. Vincenzo della città.
Il 17 sett. 1850, con un decreto Gualandi - Luigia Naldi (lettera di Domenico Gualandi al G., 16 ott. 1850); Arch. di Stato di Roma, Ospedale S. Spirito, bb. 833, nn. 19, 35, 38; 913, ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] con il marito, e i fratelli, completò in quella città i suoi studi conseguendo la laurea in medicina nel 1899. Milano 1999, pp. 205-249; all'opera del L., inoltre, sono stati recentemente dedicati due convegni: Atti del convegno nazionale M. L.B. e ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] delle malattie dell'orecchio, sino ad allora, era mai stato così completo e interessante.
Nel 1870, su richiesta del insorgenti, rinunciò all'incarico e partì per Parigi. In questa città frequentò le cliniche di P. Broca, di A.-L. Gosselin ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] del secolo, coinvolgendo anche diversi medici in varie città d’Italia), vi enunciava alcune definizioni generali di degli Ebrei, e Del mal contagioso... ne i Buoi dello Stato Ecclesiastico) e il Moderno avvertimento per la salute umana prattica medica ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] partecipazione di scienziati di tutto il mondo, convenuti nella città per la prima volta dopo la guerra. Per della cattedra di clinica medica, lasciata da Maragliano, alla quale era stato chiamato dalla facoltà medica.
Colpito da infarto, il L. morì ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] università, nel giro di pochi anni, dal 1543 al 1546, era stato inaugurato il metodo dimostrativo in anatomia, in botanica, in clinica, e qualche professore. In breve si fece conoscere nella sua città come medico e uomo di cultura. Non ancora ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e nel Casentino con l’obiettivo di verificare lo stato di salute degli armenti e fornire ai proprietari indicazioni per fronteggiare l’epidemia di febbre gialla che aveva colpito la città in seguito all’arrivo, nell’agosto dell’anno precedente, di un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...