LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nel gennaio 1848 l'insurrezione, che doveva precedere analoghi moti in altri Stati europei, per incarico del Comitato generale rivoluzionario il L. organizzò nella città alcuni ospedali ed esercitò le funzioni di medico capo dell'ospedale militare ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] al riguardo (a meno che l'ordine di successione delle tre città non abbia un valore preciso, significando che il B. insegnò a . né d. [ma Reggio Emilia 1873], p. 33); Arch. di Stato di Reggio Emilia, Archivio del Comune,Memoriali, anno 1482, ff. 7r, ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] A. Folz in precedenti ricerche sulla malaria, sarebbe stato determinato dal progressivo incremento del tessuto reticolare, con e dell'arte nel 1967 e il premio G.B. Morgagni della città di Forlì nel 1968. Nel biennio 1975-77 fu presidente della ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] rilievo, tanto che nel 1537 fu incaricato di riformarne gli statuti; vi esercitò il priorato per diversi anni, nel 1548, il Maggior Consiglio cercava un esperto di chirurgia e di fisica per la città di Feltre, il D. vi si recò a prendere il posto di ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] Messina, che mantenne per un decennio: presente in città al momento del devastante terremoto del 1908 (che ricordò , già ipoteticamente considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] II, 1800, pp. 33-50, 149-198; Lettera del dr. G. Giannini sullo stato attualedel brownianesimo in varie parti d'Europa, I, pp. 52-66. A questi il G con cui rifornire i medici di altre città (Risultati diosservazioni e sperienze sull'inoculazione del ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] : Daisy (1892-1906), Bice (1896-1911) e Giovanni (1903-1976). Nel dicembre 1898 si trasferì in Sardegna, essendo stato nominato professore straordinario all'università di Sassari: in questa sede fondò la cattedra di dermosifilopatia e provvide all ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e chirurgia dell'Università della sua città, ove fu allievo di A. Pensa e G. Razzaboni direttori, rispettivamente, degli istituti di la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistema nervoso autonomo; L'idroftalmo (ibid. ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] recarsi a Milano, presso il Rasori, allora protomedico dello Stato. Deluso dall'incontro con il celebre personaggio, fece ritorno nomina a medico dell'orfanotrofio femminile e vaccinatore della città. Nel 1820 partecipò, senza successo, al concorso ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] vita con la rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe stata costretta a restituirgli tutto. La morte di Catteruzza però , p. 1782; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 38 n. 4, 69; G. M. Cagni, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...