MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] igiene, divenuto autonomo dall'anno accademico 1875-76, era stato fino ad allora ospitato in un'unica stanza-laboratorio idrica cittadina (Su un progetto di condotta d'acqua potabile per la città d'Alba, in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, XII ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove Egli, superato il periodo iniziale in cui era stato animato da interessi diversi, anche clinico-ospedalieri, ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] autentiche fonti della medicina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, Comune, Finanziaria, Ruoli di pagamento: bb. 4 pp. 662, 702; A. Superbi, Apparato de gli huomini illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, cc. 74v-75r, 88; M. Guarini, ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] nel 1705 in due parti: Con li ragguagli dello stato della santa città di Gierusalemme, Betlemme, Nazareth et altri luoghi santi e città maritime (in 32 pellegrinaggi) e Con li ragguagli dello stato dell'Imperio ottomano, il re di Persia, de Mogori ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] studi letterari e filosofici. Passò poi alla università di quella città, seguendo i corsi di medicina, nei quali ebbe tra , primo tra i Siciliani.
Tornato a Messina, egli era stato nominato medico del Reale albergo, con uno stipendio annuo di ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] allora in uso, ben presto si mise a viaggiare in varie città d'Italia. Si ha notizia di discussioni che ebbe da 1655, 1673). Ancora nel 1667, con una lettera del primo segretario di Stato di Parma, fu fatto obbligo a tutti gli speziali di Parma e ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] cui si ignora il motivo, che però potrebbe essere stato quello di conoscerlo personalmente. Lasciando Firenze il L. in medicina, e analogo ufficio fu poi da lui assolto nella stessa città nel 1429 e nel 1445, questa volta per la laurea del figlio ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] medico sulla nave da battaglia "Emanuele Filiberto", di base nella città lagunare, e il 1° febbraio 1918 fu promosso tenente in arma che egli aveva ideato.
Nel maggio 1918 informò lo stato maggiore della Marina del suo piano per ottenere il consenso ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] inoltrato formale protesta alle autorità accademiche per essere stato definito, in una pubblicazione di Erastus, « di casa), fu incarcerato per almeno un anno e poi bandito dalla città.
Poco è noto della sua vita successiva. In seguito al bando, ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] e di Roma, che nell'Ateneo di una di queste due, città egli si dovette laureare, ottenendo il titolo di "Artium et Medicinae del 20 ag. 1439 apprendiamo che già da qualche tempo era stato creato "giudice unico, generale e di ultima istanza" per tutte ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...