DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] in Italia nel sec. IX): non certo una relazione con Qayrawān, città nativa e residenza di Ibn al-Giazzār, che, per altro, non da tempo, secondo cui il padre di D., Abrāhām, sarebbe stato figlio di rabbi Ēl‛āzār e pertanto come nipote di quell'Ămittay ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Liuzzo, fu ministerialis nel 1266, nel 1268, nel 1269 e nel 1271 (Statuti delle Società del Popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, Roma la stima da lui goduta nell'ambiente culturale della città di origine della sua famiglia (Zaccagnini, 1926, pp ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] intorno alla metà del secolo precedente da Argenta nella città felsinea, il padre svolgeva con una certa agiatezza il intervento di archi di metallo, la cui azione era già stata da lui stesso osservata; infine nel 1797 apparvero le Memorie ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] G. Calò, G. Fanciulli e R. Assagioli, che ne redasse lo statuto; tra i collaboratori anche G. Villa, A. Levi, G. C. dibattito La filosofia nell'ordinamento degli studi (in Atti, Città di Castello 1924); raccomandò la necessità di confronto con l ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] vétérinaire de Lyon le 7 septembre, Paris 1835;G. Casalis, Dizion. … degli Stati di S. M. il re di Sardegna, XV, Torino 1847, pp. 358 s al prof. M. B., Pinerolo 1853;D. Carutti, Storia della città di Pinerolo, Pinerolo 1897, pp. 526, 529 ss.; C. ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , Bologna, Roma e Napoli, la nuova dottrina frenologica, disciplina allora già nota ma poco coltivata.
Le teorie frenologiche erano state infatti introdotte in Italia nel 1806 prima in Toscana da C. Morelli e Gatteschi, poi nel Napoletano ad opera di ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] che il M. discendesse da una famiglia di medici attivi in città già nel secolo XIII. È certo, invece, che due qualche maniera tutte le cose esistenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Archivi notarili, Notaio Alberto Argelati, filze 1, n. ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 1487 egli fosse di nuovo a Firenze, dato che in questa città - come si ricava da una lettera del Magnifico a Giovanni Lanfredini infatti, Poliziano informava il Magnifico: "Maestro Piero Lioni è stato in Padova molto perseguitato, e non è chiamato né ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] esistente tra l'incisore che si cela dietro quella sigla e la città di Ravenna. Tale data tuttavia parrebbe contrassegnare un secondo stato, mentre nel primo stato, non siglato, secondo una testimonianza dello Zani (1820), non controllata poi da ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...