BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] successivi, in alcuni tra i più importanti salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e il Faccio conseguirono il di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla musica, secondo il ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] e il francese La Chevardière, e fu in questa città che per la maggior parte vennero pubblicate le sue opere E. L[azzareschi], Nota dei doc. sulla famiglia Boccherini... nel R. Arch. di Stato in Lucca, in 1743-1805. Lucca a L. B., Lucca 1927, pp. 10 s ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] come è emerso da recenti ricerche (Vita, 2013), era stata fondata quell’anno da Giuseppe De André assieme all’industriale marinaio deve riprendere il largo portando con sé il ricordo della propria città e della donna che ama (D’ä mæ riva). Sotto il ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] dubbio potrà tener ragione a qualsivoglia virtuoso di cotesta città [di Bologna]» (L.117.49). Saggio dell’apprendistato -214); tale opera teorica sul contrappunto rimase in realtà allo stato d’abbozzo, ma già in questa forma fissò la formidabile ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di Roma. Ma l'assuefazione al clima della città appenninica, cui allude "alpestribus", può benissimo spiegarsi .
Edizioni e traduzioni: Tutte le opere musicali di G. sono state raccolte per la prima volta da M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo di musica di reggimento nel resto d’Europa. Paer subentrò a Gaspare Spontini, ch’era stato alla testa del teatro dal 1810 al 1812.
Non si conoscono ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] solo perché aveva incontrato un tenente delle SS italiane che era stato allievo di suo padre» (Corriere della Sera, 12 dicembre 1995 Wiener Philharmoniker, che portò anche in tournée in varie città europee, e con la Staatsoper, dove tornò nel 1984 ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] (10.000 dollari a sera per dodici sere) e un tour di undici concerti in altrettante città degli Stati del Nord e del Canadà, breve era stata la pausa familiare a East Hampton. La corrispondenza con Dorothy testimonia sia della affettuosa duttilità di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri per il pianoforte e, Nel 1946 esordì a Londra, riannodando in pratica il filo che era stato interrotto nel 1939. Nel 1947 prese parte a una tournée dell’ ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , fu inviato a Brescia come camerlengo: nella città lombarda, oltre a svolgere incarichi governativi, si 89), c. 337; Matrimoni segreti (1728-29), b. 16; Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle Voci, Elezioni Maggior Consiglio, regg. 25, cc. 98, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...