LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] la novità era data dal "passaggio dallo stato di commento musicale a quello di rappresentazione musicale di E. Masetti, Roma 1950, pp. 56-60; Umanità di Pizzetti, in La città dannunziana a Ildebrando Pizzetti: saggi e note, a cura di M. La Morgia, ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] che doveva concertare un'opera nel teatro di quella città, sorprese tutti per l'abilità e la padronanza una gara tra i compositori di tal genere di musica. Essendo stato inaugurato, nel 1843, per iniziativa di alcuni cittadini detti "Riuniti ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] collaboratore del Giornale d'Italia e de Il Tempo di Roma, città nella quale risiedeva con la famiglia (dalla moglie Ada Mosca ebbe primo episodio "Premetamorfosi" (Milano 1937) era stato precedentemente composto ed eseguito in concerto come poema ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] teatro. Il M. ricoprì un ruolo determinante nella vita musicale della città paterna, e divenne un punto di riferimento per varie iniziative (in modo analogo a quanto era stato J.S. Mayr per Bergamo). Collaborò con la Società filarmonica organizzando ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] ancora da verificare.
Accettando il fatto che il M. sia stato impegnato al massimo per un anno presso la cattedrale vercellese, fratello di Gabriele, futuro cardinale e arcivescovo della città, si distinse negli anni successivi per le sue finalità ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] cattedrale della sua città, sotto la direzione di Orazio Vecchi, suo maestro. Nel 1597 pubblicò le sue insieme" (ibid., II, p. 137), e definisce "indegno per esservi stato tanto ingrato, dopo avervi insegnato e sfamato dattovi la caccia" (ibid., III ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] Aires nel 1951 e 1956; fu anche a Santiago, a Lima, a Caracas, a Città del Messico nel 1949 (debuttò nel Faust) e nel 1957. Nel dicembre 1955, culturali, anche se va riconosciuto a Poggi di essere stato una delle più belle voci italiane del XX secolo ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] circa la formazione musicale ricevuta: non è improbabile che sia stato allievo di Giovan Tommaso di Maio, alla morte del quale Monti, Le villanelle alla napolitana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 6, 9 s., 20, 135, ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] passò a insegnare nel 1900 al College of music di New York, città nella quale si stabilì e dove aprì, infine, una propria scuola ancora nel 1894 in occasione dell'Esposizione milanese.
Sue erano state anche le parole, salacissime, per la musica di R. ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] uno strumento a corde denominato chitarrino, Scipione Chigi era stato concertista di canto e di cetarone), iniziò i suoi musicali, l'organizzazione della vita concertistica nella sua città, alla quale fu sempre attaccatissimo e che volle allineare ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...