FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato pontificio da Torino, dal 1814 in poi, dopo . 24; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 123, 143; M. Rinaldi, Due secoli ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] di Roma, alle cui adunanze risulta partecipare dal 25 apr. 1672 in poi; in seguito figurò tra i firmatari del nuovo statuto del sodalizio, approvato da papa Innocenzo XI nel 1684. Nell'agosto 1672 il G. compare nella lista dei musicisti ingaggiati ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] per le speciali doti di virtuoso; nel 1594 fu richiamato nella città natale dal duca Ranuccio I Farnese come strumentista e insegnante di liuto.
Dai Ruoli farnesiani dell'Archivio di Stato di Parma apprendiamo che dal 1° dic. 1594 "Santino Garsi sta ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] diverse arti, ampliate dai numerosi viaggi effettuati nelle principali città d'arte europee.
Nel 1894 fu tra i fondatori , per la "Biblioteca di scienze moderne" del Bocca, era stato pubblicato Così parlò Zaratustra di F. Nietzsche, tradotto da E. ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] pianista e musicista di grande sensibilità, di cui era stato maestro, nel 1822 fu nominato consigliere aulico presso il attività musicale che contribuì a dare lustro alla vita culturale della città. Già prima di questa data il C. aveva più volte ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] all'istituto Crandon (1923-25) e in varie altre scuole della città; tra l'altro dal 1921 al '23 insegnò canto corale presidente onorario dell'Accademia filarmonica romana, ove era stato iniziatore e direttore della classe d'orchestra e di ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] (Venezia 1605), Giovanni Croce ricorda che il L. era stato nella fanciullezza allievo di Giuseppe Zarlino ed era in quell' portano a congetturare che anche il L. fosse nato in quella città o comunque nell'area veneziana. Che abbia ricoperto la carica ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] la precedente accoglienza. Un Manfredo, secondo il Pougin, sarebbe stato rappresentato con cattivo esito nel 1853 a Trieste; la notizia 1871 il C. divenne professore al conservatorio di quella città, incarico che abbandonò solo poco prima della morte. ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] famiglia degli Albonesi; ne è testimonianza un breve metodo manoscritto (scoperto nel 1893 da L. F. Valdrighi nell'Archivio di Stato di Modena), steso nel 1565da un anonimo a cui Teseo Ambrogio aveva donato a uno de' suoi fagoti s spiegandogliene il ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] al 1540 il C. secondo lo Schmidl sarebbe stato alla corte , papale, dove raggiunse molto rapidamente una un libro di mottetti, e che nel periodo in cui in quella città si svolgevano le assemblee del concilio attirava alla sua splendida corte uomini ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...