BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] criticare in base a ricerche posteriori, anziché giudicare secondo lo stato degli studi e la mentalità di allora (mss. Vallicell di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, 4 voll., Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem. Rimane da compiere una ricerca ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] degli Este e all'interdetto pontificio su Ferrara, ma la città fu giudicata una residenza poco adatta per un giovane prelato Gregorio XIII si recò in visita a villa d'Este, dove era stata ultimata in suo onore la fontana del Dragone.
L'E. morì a ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] influire, per il proprio vantaggio, sugli eventi della città e della stessa penisola. D'altro canto, sul Zenone, che la tradizione manoscritta attribuisce a F. III e che sono state edite dal Migne sotto il nome di quel papa, rispettivamente alle coll. ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] avrebbe adempiuto ai suoi compiti. L'argomento era stato trattato fin dal giugno 1546: i padri conciliari Rome 1997, ad ind.; P. Piacentini, La biblioteca di M. II Cervini, Città del Vaticano 2001; Papa M. II Cervini e la Chiesa della prima metà del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] B. XI dedicò al settore del governo dello Stato della Chiesa, che cercò di controllare direttamente con governatori si riservò di provvedere a parte. L'interdetto pendente sulla città di Parniers e sugli aderenti del conte di Foix fu ritirato ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a Pavia, da quel momento, per amore della sua città, si dedicò tutto alla lettura e allo studio delle cronache Kaeppeli, 1975, p. 8 n. 1181); i primi tredici libri sono stati editi in modo parziale e spesso scorretto da Ceruti, Chronicon, pp. 506 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Revelationes, Romae 1628, l. VI, 63). Niente di serio è stato provato. Certo è solo che ci furono donne che frequentavano la corte solo il giorno dell'incoronazione imperiale e di abbandonare la città la sera stessa. L'11 luglio 1346 Carlo fu eletto ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] della guerra, che finirono per peggiorare il suo già precario stato di salute.
Morì il 20 agosto 1914. Fu beatificato il , L’archivio particolare di P. X. Cenni storici e inventario, Città del Vaticano 2003; Id., Carte P. X. Scritti, omelie, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] della Chiesa, in virtù del quale il LUDOVISI, Ludovico ricevette pieni poteri nel governo temporale della città di Roma e dello Stato e una posizione di preminenza nella diplomazia pontificia, vista la connessa facoltà di firmare tutte le lettere ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] della Marca dinanzi alla Sede apostolica ed il tentativo di s. G. della M. di unire in un solo "Stato" Ascoli e Fermo, ibid., pp. 155-170; C. Tomassini, La città di Fermo e s. G. della M., ibid., pp. 171-200; L. Paci, Ricordi maceratesi di s. G ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...