Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] i caratteri di un movimento in cui predomina l’impegno nella vita civile delle città-Stato.
All’impegno civile dei primi decenni del Quattrocento, legato alle vicende delle città italiane, fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] conquista spagnola
Facendo leva sull’ostilità dei popoli soggetti agli Aztechi e stringendo una preziosa alleanza con la città-stato rivale di Tlaxcallan, in poco più di due anni gli Spagnoli conquistarono Tenochtitlán, impadronendosi così di tutto ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] divisione dei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del tutto esenti da obblighi militari, perché a essi ogni città-Stato poteva ricorrere per i s. ausiliari e anche per quelli di linea, in caso di estrema necessità, fornendo loro le ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] , e per la prima volta appare la scultura a tutto tondo. I centri urbani si configurano come città-Stato, mostrando una definita pianificazione urbana e una concentrazione di fabbriche con funzioni diversificate. Importanti testimonianze artistiche ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] .
Il T. orientale nei secoli precedenti l’era volgare, percorso da attivissime piste carovaniere, fu sede di una serie di città-Stato in cui fioriva una brillante civiltà composita. Il dominio cinese, affermatosi nel 60 a.C. e, dopo una lunga eclissi ...
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LEPORE, Ettore
Nicola Parise
Storico dell'antichità, nato a Napoli il 3 luglio 1924, morto ivi il 24 marzo 1990. Fu professore di Storia greca e romana nelle università di Bari (1963-66) e di Napoli [...] i modi della produzione e per le differenti modalità del rapporto fra città e campagna. Vitale per il mestiere di storico riteneva, infine, (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962), Città-stato e movimenti coloniali (1978), Origini e strutture della ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] e dai venti forti. Le piattaforme sorte innanzi a città litoranee giapponesi (per es. nelle baie di Kobe e rilievo hanno gli idrocarburi, la cui quantità dispersa in m. ogni anno è stata stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] «oppressa da ozio snervante» (marcescente otio oppugnata). Al polo opposto Firenze si sviluppò in città-Stato solo quando da municipio sottoposto a Roma, città capitale, si liberò – per riprendere l’immagine di Bruni – dall’ombra della grande pianta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a notare che l’Italia del suo tempo, come l’antica Etruria, è caratterizzata da una ricca fioritura di città-Stato; e a valutare negativamente l’assorbimento imperiale di questo pluralismo da parte dell’imperialismo romano, secondo una delle linee ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] possono ritenersi centri indigeni ellenizzati e trasformati dai Siracusani, come ovunque nel mondo greco periferico, in vere città-stato (πόλεις). L'esempio evidente di queste trasformazioni rapide dei centri indigeni, oltre ai documenti di Casmene ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...