VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius C. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Console nell'86 a. C. Edile curule nel 99, fu processato da un certo C. Apuleio Deciano, amico del tribuno, ucciso l'anno prima [...] si riferisce la Pro Flacco di Cicerone. Sostenitore dei populares, nell'87 (era già stato pretore), comandando il presidio di Ostia, sembra che abbia consegnata la città a C. Mario. Fu nell'86 console suffectus in luogo di Mario stesso, e promulgò ...
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POGGIALI, Cristoforo, abate
Storico, nato a Piacenza il 27 dicembre 1721, morto ivi il 10 marzo 1811. Entrato nello stato ecclesiastico, insegnò lettere nel seminario vescovile di Piacenza; dal 1754 [...] di classico stampo settecentesco, lo stampo degli Affò, dei Tiraboschi, ecc., diede mano ad un'amplissima storia della sua città natia, che è ancor oggi fondamentale (Memorie storiche di Piacenza, voll. 12, Piacenza 1757-1766; e cfr. le Addizioni ...
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Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] per le esazioni fiscali e coprì in quella città varie cariche pubbliche che gli aprirono la via al senato (23 gennaio 1934) e, fidato consigliere e con lui promotore ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943, che portò alle dimissioni e all' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] recalcitra. Il tutto all'insegna della caducità: "mortali", infatti, sono "città", "stati", "regni"; tutto "termina", tutto "finisce". E "mal fortunata", allora, non già la città che si ritrova al "fine", ineluttabile, ma, semmai, la sorte di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] . L'assassinio nel 1170 di Tommaso Becket, il quale era stato un suo estimatore e si era rivolto varie volte a lui di relativa tranquillità. Ma già alla fine dello stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile a I. IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] parte delle città della lega lombarda il rapido invio di truppe in direzione dello Stato pontificio ( ; B. Barbiche, Les actes pontificaux originaux des Archives Nationales de Paris, I, Città del Vaticano 1975, pp. 84 s. n. 205. Per la formazione di C ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] s'impegnò a bandire una crociata. Nulla seguì per anni ‒ era stato intanto incoronato imperatore a Roma nel novembre 1220 ‒ e un nuovo sulla struttura produttiva e cercando di rivitalizzare le città, alcune delle quali (Augusta e Altamura) fondò ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] antimediceo e assunse a pieno titolo il governo della città.
L’elezione a papa
Alla morte di Giulio II ottenute dalla Spagna Parma e Piacenza – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] (o di Milano), in cui il cristianesimo veniva ammesso dallo Stato romano come religione lecita. Da allora, con la sola breve Impero, che da lui prese il nome di Costantinopoli ("città di Costantino") e che venne solennemente inaugurata nel 330. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...