MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] de’ guadagni né delle perdite, e’ mi conviene ragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionare ; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. Fournel, M ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] III, pp. 437 s.). La difesa della città lombarda avrebbe inoltre potuto esser organizzata molto meglio, , C. A. nella storiogr. dei secoli XIX e XX, in Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del regno di C. A. (dal 1831 al 1848), ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] si stanno intanto scavando alacremente i "fossi", non senza che F. ne deduca "ardore" da parte della città tutta "per servizio e stato nostro". Anche altrove si avviano lavori di fortificazione, mentre, ordinando gran tagli di legname, F. intende ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi economici romani, Milano 1958, ad Indicem; L. Dal Pane, Lo Stato pontif. e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad Indicem; ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città di Toscana finché siano più quiete le cose del 259-262; Ambasciata del conte P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. 44; Istruzioni al conte P. B. inviato a ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] cabalista, non era certo ebreo per questo, così come non lo era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini il paradiso); come le Antilia o Isole delle sette città, nelle quali si raccontava che erano fuggiti sette vescovi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città dei Vaticano 1945, pp. 375-390 e passim, e contra il lavoro che è stato già citato dell'Appolis. Sulla missione dello Choiseul Stainville, M. Boutry, Choiseul à Rome ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] stato arrestato per contravvenzione all'ammonizione, e il congresso si era tenuto alla meglio fuori città di Crispi (5 marzo), il C. presentò una mozione per porre in stato d'accusa il ministero; pochi giorni dopo intervenne di nuovo a chiedere la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da parte di D'Annunzio il 12 sett. 1919: il G. fece sgombrare a cannonate il poeta dalla città, dichiarata dal trattato Stato indipendente.
In questa circostanza, il G. poté avvalersi della neutralità di Mussolini e del movimento fascista, che, a ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 10).
Questo stesso spirito rese il regno di F. un momento importante per le libertà comunali. Il re stesso concesse statuti alle città demaniali e sanzionò con il suo placet quelli concessi dai baroni. In ciò si scorge non solo una tendenza verso una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...