CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] dell'Accademia Clementina, in quanto la nomina gli era stata conferita solo per i meriti del figlio.
La famiglia Bodart, Dessins de la collect. Th. Ashby à la Bibl. Vaticane, Città del Vaticano 1975, ad Ind. P. Dreyer, in Italien. Zeichnungen des ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] solo alcuni frammenti di sette delle undici tavole istoriate del soffitto presso il Museo della Città di Rimini (Pasini).
Al soggiorno riminese del M. sono state riferite anche la Caduta di s. Paolo nella chiesa dei Servi (Marcheselli, p. 254) e ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e di molte case di cittadini dentro e fuori della città" (Vasari) - risulta la più notevole personalità dell'architettura Nel palazzo Montauto anche parte dell'arredamento in legno era stato in origine disegnato da Domenico.
A Domenico si attribuisce ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] moglie Mattia De Sanctis e il figliastro Giovanni Bonaventura (Roma, Arch. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Stati delle anime, ad annos). In città non è nota alcuna sua attività, a esclusione del disegno del proprio monumento funebre in S. Maria ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] avevano cancellato il mondo di cui egli era stato interprete. Nonostante tre mostre personali, a Rimini , Mostra individuale di C. I., in VIII Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1909, pp. 79-82; Exposition C. I ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] della cupola michelangiolesca, costruì a nuovo nella città vaticana l'ala del palazzo dedicata alla pinacoteca , XLIII (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, v. Indice; R. Bonelli, Il restauro architettonico, ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] inginocchiato davanti alla Madonna e dell'Angelo sul riccio di un pastorale nel Museo capitolare di Città di Castello (Cinelli) devono essere state eseguite nel primo decennio del Trecento, come suggeriscono le forme pesanti e massicce. Il fatto che ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi che, vivendo a Londra dal ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] è giustamente considerato il suo capolavoro, e che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata di palazzo Albergati, del 1615), quadri per chiese della città e della provincia, alcuni ritratti. Il suo studio era ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] errata lettura di F. Bartoli (Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 216), che cita un quadro 1970], p. 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 e che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...