CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] la grandiosità classica dell'ispirazione, e realizzò un incisivo busto di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , in pieno neoclassicismo, con un'impresa che era stata affrontata con varia fortuna da numerosi architetti del tardo la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, decretata dalla città nel 1814 per commemorare il ritorno di Vittorio Emanuele I, ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l e risoluto nell'eseguirle",l'A. ha importanza anche per essere stato il maestro di A. Magnasco. Il suo modo di dipingere ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] nato dunque verosimilmente circa il 1547 nei pressi della stessa città di Saluzzo dove risiederà fino al 1570 circa.
I formazione ed il primo soggiorno saluzzese.
A Saluzzo era stato influenzato dal mamerismo piemontese di B. Lanino, aperto ad ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] marchio di fabbrica, contrassegnante dunque opere che possono anche essere state dipinte da mani diverse. Pezzi marcati "DO PI" [Don delle ceramiche di Faenza e nella raccolta Ferniani della stessa città; nei Musei civici di Milano, di Torino e di ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , il massaro gli impose (6 ag. 1451) di non lavorare né di far lavorare nella città (Rigoni, 1948). Nel 1461 B. era di nuovo a Siena (dove non è stato possibile identificare sue opere) e dopo questa data non è più documentato.
Un San Girolamo nel ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] eseguiva a Iesi, tra l'altro, alcuni affreschi nel Palazzo di Città, in collaborazione con Andrea da Iesi. Nel 1524 firmava e datava 1503, esistente nella chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli, è stato attribuito all'A, da A. Colasanti e da B. Berenson ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] sala di palazzo Marescotti Brazzetti, il cui soffitto era stato affrescato dallo stesso Rolli (Feinblatt; Crespi, il quale 1819, pp. 435-38; G. Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna, Bologna 1835, pp. 189 s., 258, 370; A. Longhi ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] Svizzera, dove attese per alcuni anni che il clima della sua città, se non propizio, tornasse tuttavia calmo nei suoi confronti.
Rientrato ); un Dizionario ecclesiastico di Genova e uno Stato presente della Metropolitana di Genova,assieme ad una ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] Padova, Museo Civico; Roma, Gallerie Doria e Colonna).
Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 909, F. M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e nel territorio di Conegliano, 1774; D.M. Federici, Memorie ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...