BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] aspetti del mercato del lavoro milanese. Nel patto per la città di Milano Biagi si spese soprattutto per la creazione di riti, in Il Sole 24 Ore, 3 ottobre 2001).
Lo Statuto dei lavori
È chiaro quindi che il tema dei licenziamenti si inseriva ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] sue precedenti proposte.
Il piano del 1807 voluto da Napoleone (disegnato nel settembre e presentato nel novembre-dicembre) è stato il primo della città: affidato ai membri della commissione d'ornato, ha avuto nel C. il protagonista; si tratta di un ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] sua città. La sua fedeltà al governo pontificio appare completa. Lo sta a dimostrare il fatto che era stato chiamato, un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cc. 16v-18r; 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, 5r, Aspetti e problemi. Atti del seminario 1°-2 giugno 1979, Città dei Vaticano 1980, pp. 309-342; C. Eubel, ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse rilevanza per un provinciale, e quindi per Teofilo che proveniva dalla città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Schulte non sa dirci con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque der Kanonistik (1140-1234). Prodromus corporis glossarum, I, Città del Vaticano 1937, Indice;G. Le Bras, Bartholomaeus Brixiensis ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in cui, girando con la scorta per le vie della città, metteva in pericolo i cittadini 'innocenti'; si moltiplicavano le ad Ottawa: «La cooperazione di alcuni esponenti mafiosi non è stato un dono inaspettato né un evento fortunato, ma il risultato ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] diritto e delle riflessioni sul diritto alla storia delle "aggregazioni sociali", che furono prima la gente, poi la città, infine lo Stato, che si viene affermando nella lotta secolare contro la Chiesa come potere laico e civile che riconosce a tutti ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] sepolto nella chiesa di S. Orsola a Padova, città dove aveva abitato per quasi vent'anni e dove e Bibl.: Vari docum. relativi al C. ed alla sua famiglia si conservano nell'Arch. di Stato di Verona (Comune, reg. 252, c. 183v; reg. 253, c. 168v; reg. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] i suoi libri più noti, tutte opere destinate a grande fortuna: nel 1588 Delle cause della grandezza delle città, nel 1589 Della ragion di Stato, e infine, tra il 1591 e il 1596, le quattro parti di Delle relazioni universali.
Ormai celebre, Botero ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...