tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] per particolari vantaggi e servizi che gli stessi ricevono dallo Stato.
Lo statuto dei diritti del contribuente
La l. 27 luglio 2000 finanziaria anche ai comuni, alle province e alle città metropolitane. In particolare, si è stabilito che tali ...
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Istituto giuridico internazionale che instaura una particolare relazione tra due Stati, uno dei quali assume l’obbligo di tutelare l’altro e di garantirne l’integrità territoriale, esercitando di fatto [...] di un rapporto di p. si fondava sul consenso dello Stato protetto, per cui non possono ritenersi validi per il diritto di p. collettivo, quale quello esercitato congiuntamente da Russia, Prussia e Austria sulla città di Cracovia (1815-46). ...
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Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] una serie di relazioni diverse (dal rapporto tra Stato e Chiesa cattolica, alla teoria della pluralità organizzatoria è rappresentato dagli enti territoriali, ovvero Regioni (Regione), Città metropolitane, Province (Provincia) e Comuni (Comune), ex ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] bandito; se avesse fatto ritorno nel luogo da cui era stato allontanato avrebbe potuto essere impunemente offeso da chiunque. A essere alcuni momenti in primo luogo, di opinione. Nelle città comunali italiane del Medioevo, spesso turbate da contrasti ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] la multa, dovette andare in esilio, che gli fu alleviato dalle città di Asia da lui beneficate. A Smirne lo andò a trovare una storia dei suoi tempi in greco. A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] l’ordinamento dell’Impero germanico: la Bolla d’oro del 1356 riservò a sette principi l’elezione imperiale, distinguendo il loro stato giuridico da quello degli altri principi. L’ordinamento cetuale si conservò fino al 18° sec. e in alcuni territori ...
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Casson, Felice. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Chioggia 1953). Dopo la laurea in Legge è entrato in magistratura come pubblico ministero nel 1980. Ha insegnato Diritto dell'ambiente all'Istituto [...] e dal 2006 al 2013 è stato eletto al Senato nelle fila prima dei Democratici di sinistra poi del Partito democratico. Nel 2015 ha vinto le elezioni primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alla città di Venezia e alle elezioni ...
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Sigla di American International Group, la più grande compagnia d’assicurazioni del mondo, con sede a New York. Fondata nel 1919, a Shangai, dall’americano Cornelius Vander Starr, con il nome di American [...] Underwriters, ampliò rapidamente il proprio giro di affari, istituendo filiali in numerose città cinesi, a Hong Kong e nel Sud-Est asiatico. Nel 1926 fu aperto il primo ufficio negli Stati Uniti, a New York, dove, nel 1939, fu trasferita la sede ...
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Giurista italiano (Milano 1872 - Firenze 1939), prof. nell'univ. di Cagliari (1901), poi di procedura civile nelle univ. di Padova (1905) e di Bologna (1911) e di diritto amministrativo in questa (1913) [...] -38). Ha lasciato orme profonde in ogni campo del diritto pubblico. È dovuto a lui (1932) l'ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano. Tra le sue opere: Questioni di diritto amministrativo (1900); Le manifestazioni di volontà dello ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] imperatore Sigismondo, e inviato presso il re di Francia Carlo VII. Scrisse un'opera in materia di matrimonio, di contratti e di successioni, e inoltre, sui rapporti tra Stato e Chiesa: Monarchia, sive Tractatus de potestate imperatoris et papae. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...