BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del B. abitarono già nei secoli precedenti la città. Il Rondolino ha poi mostrato come al ; XVI (1911), pp. 1-15; L. Marini, Governanti e governati nello stato sabaudo: un'interpretazione del rapporto nel suo tempo più ricco, in Studi urbinati, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] …, a cura di G.F. Haenel, Lipsiae 1834, pp. 71-122; Statuti di Bologna: dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati XV, Roma 1972, pp. 47-53 passim; A. Hessel, Storia della città di Bologna (1116-1280), a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] col quale si impegnava a insegnare diritto civile presso lo Studio della città e a fornire consulenza legale al podestà e agli Anziani sine die: in cambio gli sarebbe stata corrisposta la cifra davvero ragguardevole di 2250 lire modenesi, più della ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dell'Università di Tolosa, nella dimora che possedeva in questa città, il collegio di St-Martial per venti chierici poveri, VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. di Stato di Roma, Acquisti e doni, b. 23, f. 4, n. 17 ( ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di sostituire Felino Sandeo, in procinto di abbandonare la città; infine, il mutamento di governo lo indussero ad accettare a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del resto assai compromesso: soffriva di sifilide almeno dal ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e giuridica, il D. diede avvio, sin dagli inizi del suo soggiorno sulla laguna, ad un'opera sulla sovranità dello Stato veneziano - la città, il dominio di Levante e di Terraferma, il "golfo" Adriatico-, basandosi su un esame, di ampiezza fino allora ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al C. di 1878, pp. 7, 38-42, 43 n. 2;A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino..., Firenze 1881, pp. 152, 307, 311- ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] II, tit. 1-21; l. II, tit. 22-24) sono state sicuramente scritte dal D. sotto forma di lettere al figlio Anselmo, quando il D. pensarono di allontanare le milizie imperiali dalla loro città ed indicarono al sovrano una strada per luoghi incolti e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1694 per rendere omaggio in nome della sua città ad Innocenzo XII, egli fu invitato dal pontefice a Roma il 30 dic. 1732.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, voll. 223-234, 389, 389 a, 390; Bibl. Apost. Vat., Vat ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] regolare la materia civile. In questo senso assumeva carattere di diritto primario dello Stato la normativa degli statuti e degli ordinamenti di città, comunanze, ville e corporazioni: tutte universitates in possesso dello iusstatuendi. La conformità ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...