BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 'egli lo raccomandò caldamente alla Signoria lucchese il 17 sett. 1474, in occasione del ritorno in città dopo una lunga assenza. Antonio era stato appena eletto ad una nuova magistratura e Ferrante nel tesserne l'elogio, si preoccupava di un suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] notizie di ambito demografico. Vi sono numerose eccezioni a questo stato di fatto, come quelle di alcuni studi, che restano però movimenti migratori interni, soprattutto nella direttrice campagna-città, pur risultando fenomeni ben più importanti in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] all’ondata di speculazione edilizia che investì le città italiane dalla fine degli anni Settanta agli anni gioco della domanda e dell’offerta.
A differenza di quanto era stato sostenuto sino allora a opera della scuola storica, della scuola italiana ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di accettare la proposta, obbligando, nell'Epifania del 1306, il ramo del D., sconfitto, a lasciare la città. Non sappiamo se tra gli esiliati vi sia stato anche il D., che morì prima del 6 settembre di quell'anno.
Secondo il Federici, egli sposò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] automatica e naturale, ma richiede la vita civile, la città con le sue istituzioni e le sue leggi: da qui le seguenti e molto note parole: «Non ho mai visto che sia stato raggiunto molto da coloro che pretendono di trafficare per il bene pubblico» ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] l’azione con la quale gli uomini traggono un bene dallo stato di natura e lo sottomettono al proprio uso. Non è senza partire dalla metà del Trecento, con l’affermarsi, in alcune città italiane, di pratiche di consolidamento del debito da parte dei ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] il cameralismo si presenta come vera e propria scienza politica e dello Stato è quello in cui esso assume fra i propri oggetti la politico sulle cause reali della crescita e decadenza delle città, paesi e repubbliche), apparso nel 1668 a Francoforte ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] poneva il G. e altri suoi seguaci al bando dalla città, ne confiscava i beni e ne pronunciava la condanna a morte di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 144-174; Arch. di Stato di Bologna, Gli Uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] ), si trasferì a Genova, ove il D. acquistò una casa nel centro della città e una villa a Sampierdarena. I primi anni di attività della raffineria diedero buoni che era stata progressivamente inglobata nel tessuto residenziale della città. Questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] nel nostro Paese un sistema di sicurezza sociale pubblico è stato introdotto con un significativo ritardo rispetto agli altri Paesi avanzati le città, come accade in tutti i fenomeni denominati di rivoluzione o decollo industriale. Le città peraltro ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...