BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] giudiziario nei suoi confronti per la decisione di sostituire i tubi in ghisa della fognatura della città senza che fosse stata preventivamente assicurata la copertura finanziaria della spesa. Anche se non è escluso che qualche norma amministrativo ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] p. 981; G. Miffler, Doc. sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno Musso, Navigazione e commercio genovese con il Levante nei doc. dell'Arch. di Stato di Genova (secc. XIV-XV), Roma 1973, pp. 25, 49, 149 ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] imprese".
Del 1525 è un importante incarico affidato al G. dalla città di Firenze, che lo inviò a Siena come oratore.
Con .
Fonti e Bibl.: Scritture del G. sono conservate in Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, filze LIX, lettere del G ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] apprezzato consigliere del vescovo V. Melano (1797), cui si era legato in Sardegna, e si rese molto popolare quando, essendo la cittàstata sconvolta da moti e saccheggi il 25 luglio 1797, egli si precipitò a Torino e riuscì, grazie ai suoi appoggi a ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] conoscenza, né che alcuno me ne abbia parlato" (Arch. di Stato di Torino, Lettere de' Reggenti, m. 1766-70, lettera 1767 casa, di villa in villa e più sovente di villa in città a cercare con copiosi interessi chi lor somministrasse grano per seminare ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] Industria lombarda, dicembre 1971, n. 47, p. 12; C. Pedrini, Stato attuale e possibilità future delle applicazioni domestiche dell'energia elettrica, in L'Energia Indicem; G.M. Longoni, Una città del lavoro. Industria, associazionismo imprenditoriale ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] , usciva in un certo senso di scena (l'AEG era infatti stata costretta dalle avverse condizioni economiche in cui versava a rivendere le sue di sportelli per l'accettazione di telegrammi in diverse città europee. Nel 1924 l'Italia era al settimo posto ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è stato senza dubbio, prodotto l'ingente quantitativo di panni "pisaneschi" venduti originale operatore economico di Arezzo medioevale: della sua città egli impersonò infatti e definì la funzione nel ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] di Latina nel 1984, è stato preso in esame per la prima volta da Alda Spotti: P.D. cronista romano, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484), Atti del Convegno 3-7 dicembre 1984, a cura di M. Miglio et alii, Città del Vaticano 1986, pp ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] può connettere la nascita della moderna burocrazia con l’affermarsi dello Stato moderno, cioè con la definitiva crisi del feudalesimo, con il Questo nuovo ceto emergente, più radicato nelle città, tendenzialmente borghese (bourgeoisie de robe o ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...