GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] , e, nell'ambito istituzionale della città di Brescia, consigliere della Banca popolare Brescia il 22 ott. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie e documenti personali sono stati forniti dal figlio dello G., Damiano; v. anche Roma, Arch. della Federazione ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] San Miniato: nel gennaio dell'anno successivo la città cadeva e i Fiorentini condannarono a morte Filippo e G. Camerani Marri, I doc.commerc. del fondo diplom. mediceo,nell'Arch. di Stato di Firenze (1230-1492). Regesti, Firenze 1951, pp. 56, 61, 72; ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] di Nassau ed altri di ricevere le somme che gli erano state date in prestito, grazie all'accordo raggiunto nei mesi precedenti cui si è detto in precedenza, venne stipulato in questa città.
Negli anni in cui avvenne il passaggio di Genova dallo ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] e profana. Notevole anche l'attività al servizio della città viterbese, con la stampa dei bandi del legato e tipografiche usate dal D. ed Agostino sono le stesse cinque che erano state impiegate da Girolamo (vedi s.v., in questo Dizionario).
Non è ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] essere accolto senza esame nella comunità italiana riformata di quella città.
è improbabile tuttavia che il C. abbia fissato la di contagio, morì nel dicembre del 1573.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 5, ...
Leggi Tutto
BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] ' suoi principi razionali, Milano 1864; Sulla scienza statistica e sulle sue applicazioni alle forze morali e materiali dei vari stati d'Europa e specialmente del regno d'Italia. Studi, Firenze 1867; L'elettorato e l'istruzione obbligatoria in Italia ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] Signa, in attesa che a Firenze cessassero i tumulti e la città fosse pronta per accogliere il sovrano con il suo esercito. Dal È ignota la data della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, Serie III, filza 131; Catasto, ...
Leggi Tutto
BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] tema della "imposta sul risparmio" (quindici anni prima era stato autore di uno studio Per l'abolizione della tassa di italiano" rimase pur sempre Milano, dove nel 1900 creava la città giardino, il "Milanino", e fondava un albergo diurno e, ...
Leggi Tutto
BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] ordine del papa, doveva colpire le famiglie più abbienti della città e anche il clero. Nel 1569, aumentando il deficit e e per l'invio del contingente pontificio a Lepanto, il tesoro dello Stato della Chiesa ammontava a 1.000.000 di scudi, più 500.000 ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In epoca imprecisata il D. Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, ad Indicem; Id., Lo Stato di Milano, s. I. 1971, ad Indicem; Famiglie notab. milanesi, a cura di ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...