Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] mare e pavimentare i flutti; io ho sognato di bruciare città per illuminare le mie feste; io ho desiderato di essere donna , come Sant'Anna, fu madre di Maria; e tutto questo non è stato per lei che suono di lire e di flauti, e vive solamente nella ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] così ufficialmente nella sua città, tra quelli che erano stati suoi pari, come rappresentante anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , ai non governativi 4.256 (nel 1891-92 i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché in una posizione ben da Palermo a Torino, per sottolineare il contributo delle varie città, da ciascuna delle quali emergono «uomini egregi, talora oscuri ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Modena, per scortare l'imperatore che si reca nello Stato del papa; nell'ottobre del '31 è ambasciatore L. A., ibid., suppl. n. 25, 1934; A. Salza, Studi su L. A., Città di Castello 1914, pp. 2, 5-98; e per l'interpretazione della prima egloga, R. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dai liberali palermitani con i patrioti di quella città, visse qualche giorno di vivissima ansia: ma ); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. I-LVII; Carte ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] valori simbolici, identificando come atlantidee quelle che ripartiscono cielo, città, fegato per 16, che tengono per maschio il sole , dal quale si consideri).
Ph. Ackerman svolse negli Stati Uniti studi analoghi a quelli della Scuola di Lipsia. ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] conoscenza e sapere. Luzi è convinto che i veri filosofi della nostra epoca sono stati alcuni poeti. Come poeta, da La barca (1935) ad Avvento notturno (1940 riserve mentali, cose non dette in una città minacciosa tra la teoria delle astuzie della ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] capì bene che, era necessario cambiare aria e si allontanò dalla città che gli aveva offerto il destro dei primi trionfi. Partì faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse stato fatto ". Il 25 marzo, tuttavia, l'A. era andato senza ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] fatte tante da poi che sono in questo laberinto che non arei mai creduto essere stato da tanto. Ecco che mi lodo io; non fo come voi, che troppo non avesse detto: 'Io sono il cardinale'" (Istorie della città di Firenze, X, VII).
Il B. ebbe a ritrarlo ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] 7), ma piuttosto trattare argomenti connessi con l’assistenza che l’imperatore aveva dato ad Autun. Essendo stato commissionato dalla città, il panegirista deve anche considerare gli interessi dei suoi concittadini, cercando di coordinarli con quelli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...