BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] divenne podestà e nel 1616, con l'elevazione di quella città a principato, assunse per qualche tempo il governatorato militare. Ma Se l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di Galeazzo Maria secondo il quale essi "havevano deliberato levare questa città de la subiectione de' preti" (Motta, p. 555); aveva deciso di abbandonare Roma, dopo che gli era stato sospeso il pagamento dello stipendio di professore alla Sapienza, ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] del 1959 si trasferì a Milano, che divenne la sua città elettiva. Ma è a Torino, presso la galleria Notizie che il loro rapporto riprese. Per Lonzi tuttavia la separazione non era stata una parentesi, non solo aveva messo a nudo le ragioni, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] anni: a lui il B. confidò spesso, per lettera, i suoi stati d'animo e le sue paure, con Arturo condivise la passione per del B.: la paura e il rifiuto di una vita a dimensione di città, il cui emblema, di contro alla nuda verità della montagna, è la ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] la scuola, in pari tempo, poté emergere nella città e quindi a corte, divenendo l'oratore più illustre 1460 il quasi novantenne e veneratissimo Guarino, sempre al C. era stato affidato il compito di comporne e pronunziarne la Laudatio funebris, che ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Battista Adorno, di famiglia tra le più illustri della città, e il 26 nov. 1626 fu ascritto nella nobiltà una lettera del B. a proposito del suo feudo di Groppoli in Archivio di Stato di Firenze, Mediceo,del principato, f. 2744.
Fonti e Bibl.: L. ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] tuttavia, solo come libero uditore, non essendo stati riconosciuti validi i titoli di studio rilasciatigli a il quale lo introdusse nei più esclusivi circoli artistico-letterari della città, in particolare in quello che si riuniva in casa del sindaco ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] ag. 1601, l'E. consegui la laurea in medicina all'università di Perugia, come risulta dai documenti dell'Archivio di Stato di quella città (J. C. G. Boot, Johannes Heck, Amsterdam 1877, pp. 11-12; Carutti, pp. 47 s.), cominciando subito ad esercitare ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] sottrarsi alla società del tempo, di evadere beatamente in una città governata da un poeta, che contrabbandava l'amore in Bagutta. Il C. presentava le credenziali per quello che sarebbe stato il suo mestiere primario negli anni a venire. Di fatto ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] dell'esilio, il B. si volse più intensamente alla vita pubblica nella sua città, dove ebbe vari uffici: con sanzione di Alfonso II d'Este, che lo ebbe caro, era stato eletto nel 1560 alla carica dì cancelliere perpetuo della Comunità, che tenne fino ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...