APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] trovò facilmente una sistemazione che lo soddisfacesse. Dopo essere stato ospitato nel convento di S. Stefano, passò in quello , V, Genova 1858, pp. 5-12; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia ,Torino1859, pp. 227-231. Più ambiziosi i saggi di C ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli l'istituzione al sistema e pensare del Governo che non vuole in città unioni particolari di persone" (V. La Mantia, p. 47).
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Nel quadro della riforma dell'amministrazione perugina voluta nel 1553 da Giulio III, che integrava definitivamente la città nello Stato pontificio e poneva fine ad ogni sua velleità autonomistica, appare motivata da una precisa scelta politica tutta ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La posizione alta entro il fatto che egli abbia esercitato l'ufficio di giudice nella sua città d'origine, in quanto non ebbe la carica di giudice maggiore ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece (vv. 82-84). Se, però, finora proprio Pulci è stato considerato l'autore in cui appare la prima citazione del M. ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] , a. a. 1964-65, pp. 197 s., ed è disperso tra l'Archivio di Stato di Vicenza (Collegio dei notai,31, f. 36v; 86, ff. 47v, 77v-78v), la Biblioteca Bertoliana della stessa città (ms. 7.9.28, ff. 24v, 135v), la Biblioteca Barbara Melzi di Legnano (ms ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato conferito tale onore. Durante quest'anno l'A. era 428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F. A. - Memorie ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 settembre 1909. Furono il luogo e il XX siècle, Paris 1921, pp. 257-302; G. Prezzolini, Uomini 22 e Città 3, Firenze 1923, pp. 271-283; A. Lenzoni, G. B. e Umberto ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] Gallian, Ilsilenzio creato di G. Vigolo, Galleria degli schiavi, Stato di grazia, Noi e gli Aria di M. Bontempelli, Favole nel giugno 1944 entrarono a Roma, si moltiplicarono nella città le testate dei giornali, tra cui Risorgimento liberale di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] lezioni sotto rasura, Petrocchi dimostrava che il codice era stato trascritto a Genova per mano di un copista marchigiano, Antonio da Fermo, su richiesta del podestà pavese della città, Beccario de Beccaria.
Petrocchi forniva prove inconfutabili che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...