CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Baccini (Scritti ined., p. XIX) dice che in questa città si trattenne più a lungo di quanto occorresse per la laurea. 0 riti erotici nel castello di Sirmalia nel canto VI) è stato richiamato dal Croce (Nuovi saggi sulla letteratura ital. del Seicento ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] alcuni libri dell'Eneide, ma tale opera non è mai stata rinvenuta.
Il G. fu inoltre uno dei più appassionati . Guasti, I, Firenze 1854, p. 256; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, III, Mantova 1956, pp. 178-180; R. Erculei, Una dama ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] allegre brigate.
L'Illustre Italia è stata paragonata spesso al Primato dei Gioberti, di cui è stata detta il preludio. In realtà, La Romagna ott. 1913, pp. 377-419; G. Crocioni, Le Marche,Città di Castello 1914, pp. 341, 368. Su Salvatore vedi: G. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] pubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità dei capi non lasciate d'esser poeta, m'è molto cara e molto grata stata; di ciò vi lodo grandemente. Anzi vi conforto io a dover ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] legame", per cui "non potendo più vincere l'amore, era stato costretto a tornare al l'abito antico". Gli eruditi hanno accertato . Si recò anche a Siena e compianse la sorte della città al tempo dell'assedio sostenuto contro gli imperiali.
A Roma, ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] principe "amante delle Muse e delle buone Arti". Il Metastasio era stato suo corrispondente (cfr. la lettera al C. del 27 giugno 1768 quali il Cagliostro, che aveva tentato di insediare nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] vinto la cattedra di materie letterarie nei licei ed era stato destinato a Varese. Mantenne però la residenza a Milano nell'ambito della Cattolica, che da Milano si diramò nelle principali città dell'Alta Italia, di cui poi l'A. fu direttore insieme ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] – del faticoso viaggio di ritorno alla libertà, alla città natale, alla famiglia. Petroni si domanda: com’è sentimenti e della passione etica» (Luti, 1995, p. 15).
È stato scritto che, dopo l’esperienza narrativa del libro sulla prigionia, è come ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Verso il 1883 si trasferì a Lecce, dove il padre era stato nominato governatore, e intraprese lo studio del greco sotto la guida estate 1510 vagliò la proposta di insegnamento offertagli dalla città di Lucca, ma qualche mese dopo preferì abbandonare ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...