DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Modesto nel 1430); fin da allora Pier Candido gli era stato assai vicino, allevandolo a sue spese ed educandolo personalmente; anche soggiorno ferrarese con più o meno lunghe permanenze a Milano, città in cui sicuramente si fermò nel 1446-47, forse ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor non ha più voler ch Studi di filologia e letter., I [1970], pp. 281-352). Entrambi i contributi sono stati recensiti da E. Bigi, in Giorn. stor. della lett. ital., CL (1973), ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a grandi fiorentini, ma anche, di riflesso, la fama della città che li aveva generati. Altri epigrammi sono frutto di riflessioni, ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Barb. lat. 5045 della Bibl. Vaticana sono conservate le suppliche delle città che componevano il ducato alla S. Sede; le decisioni della Congregazione sulle questioni camerali di quello Stato, le grazie concesse dal papa ed "ea quae scribebat Felix ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] cui risultarono 49 voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio della città di Verona approvò l'erezione di una statua in suo onore 1525 e il gennaio 1526 risulta che il poema era già stato scritto in due libri, ai quali, nonostante l'avversione del ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] abbastanza a lungo se circolò la notizia, priva di conferma documentaria, che avrebbe dettato lo statuto della città e ne sarebbe stato segretario comunale.
Al soggiorno anconitano, protrattosi fino al 1476, vanno attribuite varie opere: oltre alla ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] al sacerdote Matteo Dalla Porta, di passaggio in città, perché la presentasse al duca, accompagnata da lettere poco prima del 2 nov. 1609.
Non risulta che Ippolita sia stata mai accolta nella corte di Mantova, anche se probabilmente per qualche ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] un posto di insegnante di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza peste che l'hanno accompagnata... Le vicende delle quali sono stato, e sono testimone mi hanno ispirato un grande orrore ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Florido.
Talvolta il L. è stato confuso con Gregorio da Città di Castello, suo contemporaneo: difficile stabilire in Curia non si realizzarono e il L. fece ritorno a Città di Castello, dove il 23 maggio 1450 assunse nuovamente il cancellierato, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] le operazioni di conclusione e di rendicontazione dell'ufficio e di commiato del podestà alla città.
La natura compilativa del Liber (è stato calcolato che almeno due terzi del testo sono costituiti da interpolazioni: Sorbelli, p. 92) - intessuto ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...