nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] inizio, e ancora oggi popolarmente, chiamate bombe atomiche) sono state impiegate per la prima volta sul finire della seconda guerra fatta esplodere a circa 600 m di quota sopra la città giapponese di Hiroshima una bomba a fissione di uranio 235 ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] ai matematici arabi dei X secolo e che era stato riproposto nei primi anni del secolo XVI presso di tutti i professori..., Bologna 1847, p. 126; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, Bologna 1868-73, rist. Bologna 1972, I, pp. 143, 225 ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] una farmacia situata in place Grenette, nel centro della città.
L’anno seguente Plana si iscrisse all’École Plana, «di cui aveva il piacere di essere amico intimo», sarebbe stato, se non si fosse lasciato sviare, «un grand’uomo entro dieci anni ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] anno a Narni (1828-1829) e fu quindi a Città della Pieve professore di filosofia; di qua nel 1830 venne Torino 1962, I, p. 613; F. G.Tricomi, Matematici ital. nel primo centenario dello Stato unitario, in Mem. d. Acc. d. sc. di Torino, s. 4, I (1962 ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] la continuità delle densità particellari possibili per un sistema allo stato gassoso, non esiste una netta delimitazione tra le regioni di : [FML]. ◆ [FTC] G. di città: g. combustibile erogato nelle città per riscaldamento e cucina (e detto anche g ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] insegnare matematica presso il liceo di quella città. Questo periodo fu molto importante e fecondo per Roma 1938, p. 438; F. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Accad. delle scienze di Torino, cl. di sc. ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] principe di Piombino lo chiamò nel 1779 per sistemare i confini del suo stato con la Toscana e lo elogiò altamente ad incarico compiuto. Il papa Memoriale idrometrico alla SacraCongregazione delle acque per la città e ducato di Ferrara, Roma 1765, in ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] prevalentemente geometrico-sintetico dei suoi lavori, in armonia con quelli del suo grande maestro Luigi Cremona, di cui egli è stato certamente uno degli allievi più degni.
Bibl.: D. Padelletti, E. C., in Ann. d. Univ. di Napoli (1886-87; anche ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] nel 1583 infatti il titolare della cattedra, Ignazio Danti, era stato creato vescovo di Alatri e aveva lasciato l'insegnamento. Il C , e per meglio sviluppare gli studi matematici nella sua città decise di fondare una Accademia, per cui preparò pure ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] prime delle quali Talete (6° sec. a.C.) riportò che fossero state trovate nei pressi della città di Magnesia al Silipo, ora capitale dell'omonima provincia turca sul mare Egeo; si tratta di rocce vulcaniche contenenti forti percentuali di minerali ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...