GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] 'istituzione della prima conferenza di S. Vincenzo della città.
Il 17 sett. 1850, con un decreto Gualandi - Luigia Naldi (lettera di Domenico Gualandi al G., 16 ott. 1850); Arch. di Stato di Roma, Ospedale S. Spirito, bb. 833, nn. 19, 35, 38; 913, ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] con il marito, e i fratelli, completò in quella città i suoi studi conseguendo la laurea in medicina nel 1899. Milano 1999, pp. 205-249; all'opera del L., inoltre, sono stati recentemente dedicati due convegni: Atti del convegno nazionale M. L.B. e ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] delle malattie dell'orecchio, sino ad allora, era mai stato così completo e interessante.
Nel 1870, su richiesta del insorgenti, rinunciò all'incarico e partì per Parigi. In questa città frequentò le cliniche di P. Broca, di A.-L. Gosselin ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] del secolo, coinvolgendo anche diversi medici in varie città d’Italia), vi enunciava alcune definizioni generali di degli Ebrei, e Del mal contagioso... ne i Buoi dello Stato Ecclesiastico) e il Moderno avvertimento per la salute umana prattica medica ...
Leggi Tutto
LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] partecipazione di scienziati di tutto il mondo, convenuti nella città per la prima volta dopo la guerra. Per della cattedra di clinica medica, lasciata da Maragliano, alla quale era stato chiamato dalla facoltà medica.
Colpito da infarto, il L. morì ...
Leggi Tutto
DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] università, nel giro di pochi anni, dal 1543 al 1546, era stato inaugurato il metodo dimostrativo in anatomia, in botanica, in clinica, e qualche professore. In breve si fece conoscere nella sua città come medico e uomo di cultura. Non ancora ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e nel Casentino con l’obiettivo di verificare lo stato di salute degli armenti e fornire ai proprietari indicazioni per fronteggiare l’epidemia di febbre gialla che aveva colpito la città in seguito all’arrivo, nell’agosto dell’anno precedente, di un ...
Leggi Tutto
GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] questo aveva concordato con i patrioti bresciani guidati dal G. l'insurrezione della città tra il 20 e il 21 marzo. Il comitato segreto era stato molto attivo nella preparazione dell'insurrezione, ma nel momento decisivo, allarmato per la mancanza ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] con lode nel 1912. Il C. soleva dire che era stato spinto a questo trasferimento dal desiderio di frequentare il laboratorio di dopo all'istituto di fisiologia di Catania.
Ritornato nella città natale, il C. iniziava una serie di ricerche di ...
Leggi Tutto
CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] stabilì a Gand e poi a Tournai. In quest'ultima città, nella quale almeno dal luglio del 1679 esercitava la professione l'orvietan pour être un parfait charlatan". Ad aggravare lo stato di tensione si aggiunse la pubblicazione di una circolare, nella ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...