Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] diffusa con una frequenza particolarmente elevata in gruppi particolari della popolazione: tra il 1979 e il 1981, nelle città di San Francisco e New York erano stati segnalati in giovani omosessuali ben 26 casi di tumore di Kaposi e 5 di polmonite da ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] Gran Bretagna il basso reddito non era compatibile con un buono stato di salute.
Ancora oggi, anche nei paesi ad avanzato sviluppo, sviluppo, soprattutto a livello delle aree periurbane di città a tumultuoso sviluppo edilizio. Fattori sociali e ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] confondersi con la sindrome asmatica omonima, osservata nella città di Kawasaki e dovuta all'inquinamento atmosferico. e innaffiatoi meccanici dei giardini.
Epatite virale: ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] serie di fattori che la vita moderna, specialmente nelle città, ha fatto insorgere contro il mantenimento di una pelle , di natura istofila e cioè affini ai tessuti cutanei. Sono state sino ad oggi chiamate nutrienti delle creme e dei prodotti a base ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] diffusione.
Essa è endemica in Europa, e nelle città ogni tanto si presenta in forma epidemica, specie manca o è insignificante. A seconda dell'intensità dell'affezione lo stato generale può essere o non compromesso, e la temperatura oscillare tra ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] questa volta nel Dipartimento di Neurobiologia di Gottinga, la stessa città in cui, in altra sede della medesima istituzione, svolgeva cellulare. Oltre a numerosi riconoscimenti, nel 1991 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la ...
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Patologo australiano, nato il 3 settembre 1899 a Traralgon (Victoria). Professore di medicina sperimentale nella università di Melbourne e direttore dell'istituto, "Walter and Eliza Hall" per ricerche [...] mediche della stessa città; ha svolto attività di ricerca e di insegnamento in Gran Bretagna presso il Lister Institut di Vanderbilt. Nel 1960 (assieme a P. B. Medawan) è stato insignito del premio Nobel per la medicina.
La sua attività di ricerca ...
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Nel febbraio 1931 fu nominato direttore della clinica delle malattie tropicali e subtropicali all'università di Roma; nel 1935, alto consulente sanitario e ispettore superiore generale per le forze amiate [...] 31 luglio 1936). Per la sua opera in Africa Orientale è stato creato (agosto 1936) conte di Chisimaio. Dal 1936 è accademico ricerche e scoperte, cfr. A. C. in Annuario della pontificia Accademia delle scienze, I, Città del Vaticano 1937, pp. 212-40. ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di appartenenza è quello geografico (villaggio, città, regione, Stato, continente), ma spesso - e quasi 100.000 geni, ma quelli identificati (al 1997), cioè di cui è stata individuata e registrata la posizione nel cromosoma, sono poco meno di 7.000 ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] modello per uniformare la statistica della mortalità nella città di Parigi. L'utilizzazione di questa nomenclatura si ultime due categorie concernono i fattori eziologici e non gli stati patologici).
In questa revisione la nozione di malattia diviene ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...