BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] al riguardo (a meno che l'ordine di successione delle tre città non abbia un valore preciso, significando che il B. insegnò a . né d. [ma Reggio Emilia 1873], p. 33); Arch. di Stato di Reggio Emilia, Archivio del Comune,Memoriali, anno 1482, ff. 7r, ...
Leggi Tutto
GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] A. Folz in precedenti ricerche sulla malaria, sarebbe stato determinato dal progressivo incremento del tessuto reticolare, con e dell'arte nel 1967 e il premio G.B. Morgagni della città di Forlì nel 1968. Nel biennio 1975-77 fu presidente della ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] rilievo, tanto che nel 1537 fu incaricato di riformarne gli statuti; vi esercitò il priorato per diversi anni, nel 1548, il Maggior Consiglio cercava un esperto di chirurgia e di fisica per la città di Feltre, il D. vi si recò a prendere il posto di ...
Leggi Tutto
GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] Messina, che mantenne per un decennio: presente in città al momento del devastante terremoto del 1908 (che ricordò , già ipoteticamente considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] II, 1800, pp. 33-50, 149-198; Lettera del dr. G. Giannini sullo stato attualedel brownianesimo in varie parti d'Europa, I, pp. 52-66. A questi il G con cui rifornire i medici di altre città (Risultati diosservazioni e sperienze sull'inoculazione del ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] : Daisy (1892-1906), Bice (1896-1911) e Giovanni (1903-1976). Nel dicembre 1898 si trasferì in Sardegna, essendo stato nominato professore straordinario all'università di Sassari: in questa sede fondò la cattedra di dermosifilopatia e provvide all ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e chirurgia dell'Università della sua città, ove fu allievo di A. Pensa e G. Razzaboni direttori, rispettivamente, degli istituti di la sindrome stessa, il riflesso oculo-cardiaco e lo stato funzionale del sistema nervoso autonomo; L'idroftalmo (ibid. ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] recarsi a Milano, presso il Rasori, allora protomedico dello Stato. Deluso dall'incontro con il celebre personaggio, fece ritorno nomina a medico dell'orfanotrofio femminile e vaccinatore della città. Nel 1820 partecipò, senza successo, al concorso ...
Leggi Tutto
CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] vita con la rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe stata costretta a restituirgli tutto. La morte di Catteruzza però , p. 1782; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 38 n. 4, 69; G. M. Cagni, ...
Leggi Tutto
PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] Elio Raviola, emigrati negli Stati Uniti dove raggiunsero la cattedra, rispettivamente, nella Università di Stato della Florida e di Harvard di Pavia e fece parte anche del consiglio comunale della città.
Morì a Pavia il 17 agosto 1970.
Affidò il ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...