GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] sarebbe certo avvenuta, salvo altre indicazioni, se Giuseppe fosse stato ancora in vita.
La fama di Giuseppe è legata D. Ugolini. Terminato il periodo di formazione, rientrò nella città natale ove dal 1815 assunse l'incarico di maestro di cappella ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] sempre del prediletto Metastasio. D'ora innanzi la città natale sarebbe diventata sua dimora stabile; nello stesso Vitali, Un fondo di musiche operistiche settecentesche presso l'Archivio di Stato di Bologna (Fondo Malvezzi - Campeggi), in Nuova Riv. ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] Vi sono messe-parafrasi e messe ad imitationem, ma lo stato di conservazione dell’opera (solo due voci superstiti) ne Maestro di Cappella della Corte Reale di Polonia (1570-1623), Città del Vaticano 1941; R. Casimiri, «Disciplina musicae» e «maestri ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] romano Lelio Colista (Wessely Kropik, p. 64). Nello Stato delle anime della parrocchia di S. Lorenzo ai Monti, teatro S. Apollinare di Venezia. A parte questa episodica presenza nella città lagunare, l'intera carriera del M. si svolse a Roma. Dal ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] il Concerto per violino e sei ensembles, che è stato indicato tra le prime composizioni italiane debitrici del post- 63); Vento nel vento, per mezzosoprano e orchestra (1964); La città del miracolo, per flauto e orchestra (1965); Terzo concerto, per ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 1932 accanto alla Leïla di Denise Agnus; sarebbe ancora stato il Nadir della centesima recita dei Pêcheurs all'Opéra apparizioni a Parigi, ebbe modo di cantare anche in altre città francesi (Lione e Marsiglia) e di spingersi in Svizzera (Ginevra ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] stesso ruolo lo vediamo impegnato nelle orchestre teatrali attive nella città. Nel gennaio 1661 fu chiamato a dirigere l'orchestra della da un complesso di circa cento cantanti. Come è stato da più parti osservato, dovette esser quella l'ultima ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Milano il 18 apr. 1753, lavorò in diverse città. Le etichette dei violini, pur problematicamente attribuitigli (Doring lasciato una produzione non numerosa ma apprezzata, ed è stato fornitore e riparatore titolare del Liceo musicale torinese. Il ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] G. Legrenzi, a Venezia, per la composizione, si dedicò nella città natale allo studio del violoncello, sotto la guida di P. G., l'11 maggio 1690 annotava di aver diagnosticato il grave stato dell'infermo. Presumibilmente il G. morì a Bologna il 10 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] di contrappunto e composizione il giovane G. Verdi, che a lui si era rivolto dopo essere stato respinto dal conservatorio della città; in quella circostanza Rolla, direttore dell'orchestra della Scala e professore di violino nello stesso istituto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...