CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] a Vienna, prima tappa di un lungo viaggio attraverso varie città europee, dove il successo dell'opera fu definitivamente consacrato. A il C. si recò a Manchester, dove gli era stata affidata la direzione delle classi musicali vocali, e qui compose ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] di Vercelli, studiò presso il collegio degli Innocenti di questa città; diventato accolito nel 1586, già nell'ottobre 1592 era di Girolamo Nappi, nel 1639 l'H. risulterebbe essere stato maestro di cappella al Seminario romano, ciò che spiegherebbe ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] allora diretto da G. Martucci, nel 1905, dqpo essere stato ascoltato a Napoli dal celebre pianista E. d'Albert, suonato con grandi consensi di pubblico e di critica in varie città tedesche.
Fu poi nuovamente a Berlino ove, sotto il patrocinio dell ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] New York 1985); cfr. Murata (2015).
Fonti e bibl.: Archivio di Stato di Roma, 30 Notai Capitolini, Ufficio 9, Instrumenta, vol. 154, c Luigi dei Francesi, Registri 160-161, 164; Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio Barberini, ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] ; tuttavia, a detta di Pavesi, pare che non sia stato all'altezza di tanto talento canoro, se in seguito la cantante data imprecisata, non a Piacenza, ma a Trieste o a Milano, città in cui anelò invano a trovare una sistemazione "fissa". Secondo i più ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] rapporto che lo legò a quest'ultima, una fra le più antiche della città, fu di lunga durata; dal 1579 al 1611, infatti, il M il M. chiama "patron mio colendissimo" e che era stato in precedenza protettore di L. Marenzio. La raccolta comprende diciotto ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] fu chiamato a Bari per la sua unica apparizione in questa città al teatro Petruzzelli (ancora in Rigoletto); a Novara (per Wolf-Ferrari, opera che Toscanini presentò per la prima volta negli Stati Uniti il 25 marzo.
Dopo. due concerti (tra cui il ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] dell'istituto (che venne pareggiato ai conservatori di Stato nel 1924) e ridare impulso, come responsabile della ispirata da una vicenda realmente accaduta intorno al 1830 nello Stato della Chiesa, è incentrata sulla travolgente passione fra un poeta ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] 49, f. 30, 144; II, f. 60v, 65v, III; Arch. di Stato di Milano, documenti con segnatura Culto P. A. 1049, contenenti: D'Alessandri, Racconto e di morte del C.; L. Tatti, Degli Annali sacri della città di Como, Como, Caprani, 1663, decade I, p. 15 ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] ott. 1688, quando ottenne dal duca licenza di lasciare la città per non aver ottenuto un aumento di stipendio, tra l'altro di cui non si hanno altre notizie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Ruoli Farnesiani, 1671- 1682, f. 477; 1683-1692, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...