BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] non comuni doti sia di maestro sia di compositore, sia stato richiesto dalle più importanti cappelle musicali italiane, dalle quali, concorrenti al posto di maestro di cappella nel duomo della città, se pure non riuscì ad essere nominato, vennero ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] nel 1837 e di lì passò a Madrid, ripresentando in queste città La straniera di Bellini, e includendo nel suo repertorio rossiniano dopo seguì la famiglia a Forlì, dove il padre era stato nominato da Pio IX giudice supplementare. Morti i genitori, ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] come cantore dalla Cappella Sistina, ma "per esser stato di molto profitto... fu a viva voce confermato Capellae Sixtinae Codices musicis notis instructi sive manu scripti sive praelo excussi, Città del Vaticano 1960,passim (v. Indice, p. 505); R. ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...]
Secondo il Muoni, il loro vero cognome sarebbe stato Lumesani, deposto poi da Bartolomeo per assumere il 5, p. 210 s.; L. Salamina, Organaria Lodigiana, in Arch. stor. per la Città e Comuni del territ. Lodig. e della Dioc. di Lodi, LIX (1940), p. ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] G.B. Confalonieri, presso il quale era stato precedentemente ospite.
Nel giugno 1589 venne nominato maestro e ancora una volta nel 1603, su richiesta dell'arcivescovo della città (Casadio, p. 158). Insieme con il duplice periodo ravennate del ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] , con la quale viaggiò molto per tutte le principali città d'Italia, ottenendo ovunque grandi successi. Come suonatore di sue qualità, il 2 sett. 1846 il B. era stato eletto professore strumentista dell'Accademia fiorentina di belle arti e, alla ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] Bellei, ma sembra che i confini dello Stato pontificio vengano varcati solo nel 1726, quando potrebbe esser messa in relazione con il C., dal momento che provenivano dalla stessa città. L'Isnardon invece ricorda non solo il Farnace (libretto di A. M. ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] capitolo, cui dedicò il libro de Li Introiti. Lasciando la città friulana nel marzo del 1577, il capitolo gli rilasciò un ) sembrerebbe (la supposizione è di G. Gaspari) che fosse stato maestro di cappella anche a Cremona.
Il C. appartiene a quella ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] 1726, e ancora nell'autunno successivo, fu al teatro S. Angelo di quella città nella Dorilla di A. Vivaldi (nella parte di Nomio) e nella Medea . Nel 1735 si trasferì a Bologna, dove era stato nominato membro dell'Accademia filarmonica. Nel 1737, in ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] egli abbia studiato e svolto attività in Venezia e, forse, sia nato nella città o nel territorio: ma, poiché il suo nome non compare in documenti anteriori, è probabile che sia stato assunto a quella carica in ancor giovane età; né era destino che vi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...