DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] sopire le tensioni ricorrenti fra la S. Sede e alcuni Stati italiani, come Venezia e Firenze, ai quali egli era Savonarola, Milano 1931, ad Ind; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, p. 78; M. Bolzonella, Pietro Barozzi vescovo di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] la comune opinione che anch'egli sin dall'inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza di trovare tutela nell'impero, perché la sua posizione, nella città stessa dove il papato aveva sede, non era meno precaria. ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] seguente la nomina a nunzio in Polonia, notificatagli dalla segreteria di Stato il 15 ott. 1766, con i poteri di legato a alla cerimonia un significato religioso e apologetico, in una città ove voltairiani e dissidenti circondavano il re e l' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] possesso del monastero di St-Pierre-de-Bèze, che gli era stato offerto dal vescovo di Langres.
Dalla Tuscia G. inviò anche nel marzo del 996, prima che l'imperatore avesse raggiunto la città. Venne probabilmente sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , in cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma nel quale le città erano state trascinate da Ludovico il Bavaro furono cancellate. Ma questa riconciliazione, ottenuta spesso faticosamente, dato che l'accordo ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] la predicazione, svolta con grande successo in varie città, e con la cura spirituale dei reclusi nelle , Etat, Eglise dans la "Civ. catt." à ses débuts, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, pp. 123-147 ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , Historiens occidentaux, I, Paris 1844, pp. 387-390, 405-406, 410-411, 413, 438-440, 450-451, 457; F. Bonaini, Statuti ined. della città di Pisa dal XII al XIV sec., I, Firenze 1854, app. 1, pp. 16-18; Ph. Jaffé, Monumenta Moguntina, in Bibliotheca ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] un suddiaconato a S. Giovanni in Laterano e dopo che il 1º giugno 1817 era stato ordinato prete; e il ministero apostolico che prese ad esercitare nella città santa recava l'impronta dell'insegnamento che aveva ricevuto da Gaspare Del Bufalo quando ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Vita, unica fonte su questo avvenimento, il clero della città, anche a nome della popolazione, inviò immediatamente in e di Bretagna. È indubbio che l'imperatore Enrico III sia stato in costante rapporto epistolare con il papa che lui stesso aveva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile a I. IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...