CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] scritti degli avversari dell'Ordine: pare che il Retz fosse stato sollecitato dal pontefice Clemente XII ad agire in tal modo. di maggio del 1772 il C. decise quindi di allontanarsi dalla città per sfuggire a questo clima di tensione, e compì un nuovo ...
Leggi Tutto
ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] dies illa e decise di abbandonare il mondo e di darsi allo stato religioso.
Il 10 nov. 1574, l'A. dovette seguire a capitolo fossanese, a ottenere che la S. Sede erigesse in diocesi la città di Fossano, il che avvenne pochi anni più tardi.
Il 29 ott. ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] che nel frattempo il 2 apr. 1612 era stato nominato vescovo di Foligno. Fu affiancato nella conduzione di Foligno, da identificare con ogni probabilità nel Discorso della città di Foligno (Foligno 1646) dove risultano accolti alcuni suggerimenti del ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] principiorum), una sorta di summa del suo pensiero metafisico. Nella città umbra rimase sino all’estate del 1428, salvo una breve ; il settimo libro della Lectura super libros Metaphysicorum è stato edito da G. Galluzzo come secondo volume del suo The ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] che reca una sua nota di possesso con un elogio della città di Padova, in cui sono citati Strabone e Alberto Magno.
Il 1475, ma tiene conto anche dei manoscritti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Arch.notarile, bb. 805, c. 241; 3373, c. 543 ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] pontificia quando questa si trasferì (marzo del 1443) nella città di Siena. Il 5 agosto di quello stesso anno, di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni Cecchini, è stato edito da A. von Reumont, Beiträge zur italienischen Geschichte, IV, Berlin ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 1999 giunse la duplice nomina a prefetto del tribunale della Segnatura apostolica e a presidente della Corte Suprema per lo Stato della Città del Vaticano, incarichi da cui si dimise il 27 maggio 2004; tra il febbraio e il novembre 2000, prese parte ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] -sociale portata avanti in quegli anni nella città. Alla pubblicazione del periodico seguirono, nel 37. L'Archivio Bartolo Longo, presso la Delegazione pontificia di Pompei è stato ordinato da A. Illibato, L'Archivio Bartolo Longo: guida inventario, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] partecipò anche G.) per la quale già da Sergio III erano state avviate trattative, che però dovevano essersi interrotte con la sua morte. di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] professionisti: i suoi avi avevano esercitato le arti della medicina e della farmacopea, oppure erano stati giuristi e notai e avevano frequentato la città di Bologna e il suo Studium ben oltre i limiti cronologici imposti dalla necessità di studiare ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...