CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] e occuparono Gorizia spingendosi sino alle alture a est della città, dove però il loro impeto si infranse contro le e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando del II corpo ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] sett. 1701, in seguito alla denunzia che ne era stata fatta al viceré, i congiurati decisero, ancora una volta su altri scritti del C., di scarso interesse è la Storia compendiata della città e Regno di Napoli, anch'essa, come le Memorie, inedita ( ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la donna aveva ricevuto il 13 dello stesso mese le condoglianze ufficiali dello Stato e una lettera di vicinanza da parte del re. I feretri attraversarono la città listata a lutto, salutati dalle evoluzioni di una squadriglia di idrovolanti e dai ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] europea fra '800 e '900, dei rapporti fra città e campagna alle origini del Comune e della concreta politica l'universo di forme e di istituti, "di valori sociali e di stati d'animo" dell'arretratezza fisico-strutturale del Mezzogiorno; quello è il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] operazioni che, lungi dal recare un reale sollievo all'agricoltura, facevano affluire ingenti capitali nelle città sotto la protezione dello Stato. Si batté quindi perché dal credito fondiario si distinguesse quello agricolo, soprattutto a breve ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Bullettino senese di storia patria, CIV (1997), pp. 194-307; M. Gattoni, Leone X e la geo-politica dello Stato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; C. Shaw, The politics of exile in Renaissance Italy, Cambridge 2000; M. Ascheri ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] della difesa in tutti i maggiori processi in cui erano state in questione le libertà civili, da quello contro D. rievocazioni di fatti ed epigrafi, poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale con alta retorica vuole ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nella notte del 22 ott. 1867, prese parte al fallito tentativo insurrezionale che doveva scoppiare in città contro il governo papale; a lui era stato assegnato un posto presso la colonna di via Sora, nelle cui immediate adiacenze avevano sede cinque ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Ferrara (14 ott. 1512). Riprese infaticabilmente le opere di difesa della città, la sola che ormai gli rimaneva, con Argenta e Comacchio, di tutto il suo stato, dopo che era stata occupata dai Lucchesi anche la Garfagnana. Appena pervenne ad A., nel ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] a Milano e a Genova, e presso l'Università della città ligure si laureò in giurisprudenza nel 1908. L'anno seguente lusinghieri apprezzamenti B. Croce e A. Gramsci. Lo J. era stato pure sollecitato da P. Gobetti a curare la ristampa di alcune opere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...