FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] ); Osservazioni biologiche sopra alcuni laghi dell'Albania orientale (CittàdiCastello 1931); Nuove notizie sull'arrossamento delle acque avvenuto nel lago di Pergusa in settembre del 1932… (in Boll. di pesca, piscicoltura e idrobiol., IX [1933], pp ...
Leggi Tutto
CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] che ha avuto larga diffusione e utilizzazione. Il Manuale di patologia vegetale (CittàdiCastello 1941 e 1952) e il Manuale di micologia medica (2 voll., Pavia 1958-1960), insieme coi trattati di Fisiologia vegetale e piante agrarie (Bologna 1943) e ...
Leggi Tutto
CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] . 725-735; G. Mazzotti, Le ville venete (catal.), Treviso 1953, pp. 607-610; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, CittàdiCastello 1960, II, p. 326; L. Bagrow, History of Cartography, Cambridge 1964, s. v.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964 ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] ampiamente dai limiti municipali: a SE, dove i centri dei Castelli formano una conurbazione con la capitale; a E e a NE Nella regione a S del Tevere, principalmente nell’area della cittàdi Roma e intorno ai Colli Albani, fiorisce la civiltà laziale ...
Leggi Tutto
TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] di Littamum, e a Egna (Endidae). La realizzazione urbanisticamente più importante dell'intera regione è la cittàdi Tridentum , come a Vadena, Sanzeno o sul Doss Zelòr a Castellodi Fiemme, si assiste a un fitto insediamento nelle aree pianeggianti ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castellodi Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti, problemi di idraulica, fortificazioni. A questo periodo appartengono gli originalissimi contributi di I, che gli dava residenza nel castellodi Cloux presso Amboise e gli elargiva una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] allo scopo del serraglio imperiale di Schönbrunn. Distribuite in vari luoghi del castello imperiale, le collezioni del locale, cosicché nel 1870 fu stipulato un accordo con la cittàdi Napoli per l'allestimento della stazione zoologica. In Italia il ...
Leggi Tutto
Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] ho soldi. Prendi le mie mele, ragazzo, e vendile in città. Così avrai dei soldi e sarai felice"".
E così l di vedere mille occhi vispi e brillanti che ci scrutano: sono forse Cappuccetto Rosso e il suo lupo, la Bella Addormentata scappata dal castello ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Europa altri quattro fondamentali osservatori. Quello di Leida, voluto dall'Università della città, risale al 1632. Vi fu Hortus Messanensis si arricchì ben presto di specie siciliane ed esotiche. Alla morte diCastelli, avvenuta nel 1661, fu affidato ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...